Nuovo allarme lanciato dall’FBI, che mette gli utenti in guardia dagli attacchi degli hacker russi: in questo modo prendono di mira i router.
Gli attacchi informatici, purtroppo, fanno parte della nostra vita quotidiana. Questi delle volte potrebbero essere ordinati addirittura dai Governi agli hacker, quando c’è una situazione tesa tra due paesi. Impossibile non parlare al giorno d’oggi di guerra informatica, che nel caso di Usa e Russia va avanti ormai da anni. Adesso però a lanciare un allarme ci ha pensato addirittura l’FBI, secondo il quale gli hacker russi sono tornati all’attacco. I cyber-criminali avrebbero preso di mira un determinato tipo di router.
L’avviso della Federal Bureau of Investigation mette in risalto quello che è un grave problema per gli Stati Uniti e l’Occidente in generale. Ormai i dati sensibili sono diventati il nuovo oro e sono sempre di più i gruppi di hacker pronti a fare bottino pieno. Delle volte proprio i dati trafugati potrebbero essere venduti sul black market, mentre in altri casi potrebbero essere utilizzati dai governi stessi. Dopo aver attaccato per anni ByteDance ed il suo TikTok, adesso i servizi segreti americani sembrano pronti a puntare il dito contro gli hacker russi. In tal senso, è importante capire cosa sta succedendo.
Gli ultimi rapporti della sicurezza informatica hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla compromissione dei router Ubiquiti da parte di hacker russi. All’interno del proprio comunicato l’FBI, in collaborazione con la NSA e partner internazionali, ha identificato nel gruppo APT28 i responsabili degli ultimi attacchi informatici. Nel dettaglio questi hacker hanno sfruttato i router compromessi per orchestrare attacchi stealth e costruire botnet, costituendo una minaccia seria per la sicurezza delle reti globali.
Bisogna tenere presente che le vittime di questi attacchi non sono esclusivamente gli utenti diretti dei dispositivi Ubiquiti. Con l’ultimo attacco i router compromessi diventano degli strumenti nelle mani dei criminali informatici, pronti ad utilizzarli per scopi malevoli. Le organizzazioni militari, governative e private in tutto il mondo sono tra i principali bersagli di tali operazioni.
Dinanzi a tale minaccia è quindi fondamentale compiere delle azioni preventive, in grado di mettersi al riparo da possibili attacchi da parte di questa rete di hacker. Per prima cosa bisogna ripristinare le impostazioni di fabbrica sui router Ubiquiti compromessi e successivamente aggiornare il firmware all’ultima versione disponibile.
Inoltre è importantissimo implementare regole rigorose di firewall per limitare l’accesso non autorizzato alla rete. La collaborazione con le autorità competenti è allo stesso tempo essenziale per contrastare questi attacchi. In questo contesto, le botnet rappresentano una delle principali minacce nel panorama della sicurezza informatica.
Grazie a questi gli hacker riescono ad eseguire tantissime attività malevoli. Tra le azioni malevole più dannose troviamo l’invio di spam, gli attacchi DDoS, la raccolta di informazioni sensibili e la distribuzione di malware. Mettere in pratica tutte le azioni preventive del caso potrebbe quindi aiutarci a difenderci dagli attacchi dei cyber-criminali.
This post was published on 1 Marzo 2024 9:00
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