C’è un nuovo pericolo per iPhone e per Mac. È stata scoperta una grave falla nella sicurezza: quali sono i rischi e come fare per risolvere.
Apple è da sempre una delle aziende tech che più hanno a cuore la sicurezza degli utenti. Sono stati introdotti nel corso degli anni diversi strumenti pensati proprio per fornire il massimo della privacy ad ogni singolo consumatore che si ritrova a dover inserire i propri dati personali su app e altre sezioni.
E proprio in tal senso, è emersa di recente una falla circa la sicurezza di iPhone e Mac che potrebbe rappresentare sin da subito un pericolo enorme per i consumatori che sono in possesso di un dispositivo Apple. Ecco di che cosa si tratta e come fare per difendersi al meglio. Se seguite questi passaggi non correrete più il rischio di incappare in conseguenze molto pesanti per la vostra privacy personale.
Pericolo per iPhone e Mac: grave falla nella sicurezza
A lanciare l’allarme ci ha pensato un recente report di Bitdefender, secondo cui ci sarebbe una pericolosa vulnerabilità che riguarderebbe i dispositivi targati Apple. E più in particolare i Comandi Rapidi, l’app necessaria per poter avviare alcuni sistemi di attivazione di app e altre impostazioni in maniera facile e veloce. Secondo quanto si legge, una falla metterebbe a rischio i dati sensibili degli utenti.
Identificata come CVE-2024-23204, darebbe la possibilità ai malintenzionati di creare dei Comandi Rapidi malevoli che hanno il compito di aggirare il framework di sicurezza TTC. Ossia quel sistema che Apple ha brevettato per obbligare le app a chiedere il consenso agli utenti prima di ottenere l’accesso ai dati sensibili.
Se un hacker riesce a creare il comando rapido malevolo, ha la possibilità di poterlo condividere tramite iCloud in maniera repentina, così che gli utenti ignari possano scaricarlo. In questo modo può agire rapidamente, rubando dati sensibili ed altre informazioni di sistema senza il consenso dell’utente finale.
Pare che a essere colpiti siano tutti i device con OS precedenti a macOS Sonoma 14.3, iOS 17.3 ed iPadOS 7.3. Fortunatamente Apple ha già rilasciato una patch per poter risolvere la falla. Ecco perché per difendersi è importante procedere quanto prima con il download dell’ultima versione del sistema operativo. E in generale, è sempre bene rimanere attenti su ciò che si va a cliccare o a scaricare, aiutandosi con un buon sistema antivirus.