Google rende disponibile una nuova funziona per Android che aumenta notevolmente la sicurezza sul web. Pochi passaggi per attivarla.
Il DMA sta dando un bel da fare ai Big Tech, o forse sarebbe meglio chiamarli Gatekeeper, i guardiani della tecnologia, uno status che da oneri e onori. L’Unione Europea impalma Alphabet, la mamma di Google, ma anche Amazon, Apple, ByteDance (il papà di TikTok), Meta (e la sua famiglia allargata con WhatsApp, Facebook, Instagram) e Microsoft.
Ma li costringe a rientrare nelle nuove normative, da seguire alla lettera, altrimenti sono dolori, infatti dal 4 marzo arriveranno multe per il 10% del fatturato globale, che diventeranno del 20% in caso di recidività. Forse anche per questo che si sta assistendo al proliferare di nuove funzionalità da parte dei Gatekeeper. Apple lo farà rilasciando ai suoi utenti iOS 17.4. Google si adegua anche con una funzione Android che aumenta notevolmente la sicurezza sul web.
Si chiama Android Safe Browsing, è una forma di navigazione sicura, che offre agli utenti Android la possibilità di proteggersi da diversi tipi di siti e applicazioni non del tutto sicure, aiutando a definire i tipi di minacce web, tramite alert. La funzionalità, infatti, avvertirà l’utente sulle minacce di sicurezza, come ad esempio collegamenti e pagine web dannosi, quando si naviga all’interno di una delle app supportate.
Android Safe Browsing è l’ultima novità presente nel pacchetto Google Play Services e permetterà di costruire una sorta di scudo protettivo contro le minacce online grazie a un rilevamento più accurato. Ad esempio, potresti ricevere un avviso se tocchi un collegamento nell’app di notizie che ti porterebbe a un noto sito di phishing. Per attivare Android Safe Browsing, niente di più facile: si parte da Impostazioni, poi bisogna selezionare Sicurezza e privacy, quindi Maggiore sicurezza e privacy sui dispositivi Pixel.
Per i Samsung Galaxy il percorso da compiere è addirittura più corto: Impostazione, quindi Sicurezza e privacy. Come fa notare il credibile informatore Mishaal Rahman, il servizio dirà quali app utilizzano l’API Navigazione sicura SafetyNet, una libreria che fa parte di Google Play Services che consente alle app di determinare se un particolare URL è stato contrassegnato come una minaccia nota da Google.
I primi a beneficiare di questa nuova funzionalità sono gli utenti possessori degli smartphone di Google (con i Piexel) e Samsung (con i Galaxy) ma sono già messi in programma ulteriori rilasci su tutti gli Android, con i Play Services aggiornati all’ultima versione.
This post was published on 29 Febbraio 2024 18:00
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