Google è senza ombra di dubbio uno dei colossi più importanti del XXI secolo (specie per quanto concerne l’informatica, il web e internet). Nel corso degli anni la grande G ha sfornato tutta una serie di servizi, e anche di prodotti, che sono stati utilizzati da un numero pressoché esorbitante di persone: a riguardo basti pensare a Chrome o anche ai Google Pixel (smart-phone arrivati alle versioni 7a, 8 e 8 Pro che potete comprare a pochissimo da Vodafone). Non solo, vi sono anche diversi servizi che vengono usati nella vita di tutti i giorni per comunicare o per lavorare: tra di essi abbiamo Gmail, che ha visto la perdita di un’importante funzione presente da moltissimo tempo.
Di recente qui su Player abbiamo parlato dell’applicazione chiamata “Messaggi”: essa permette di ricevere e di inviare SMS, ed è presente di base all’interno di tutti i dispositivi che presentano al loro interno il sistema operativo Android (che è appunto di proprietà di Google). Allo stesso tempo, però, sono anche disponibili altre applicazioni al suo interno che sono: Gmail, YouTube, YouTube Music, Drive, Google TV, News, Google One, Wallet, Files, Maps, Podcast, Note di Keep, Calendar, Meet, Home e Contatti.
Tornando all’app “Messaggi”, proprio di recente è stato annunciata la possibilità di modificare i messaggi all’interno della suddetta applicazione, purché ciò venga fatto entro e non oltre i 30 minuti dall’invio. Questa funzionalità, che è già presente su Telegram e WhatsApp, potrà essere usata solamente per i cosiddetti RCS (Rich Communication Services): una versione evoluta e più interattiva degli SMS. Comunque sia, per poter utilizzare questa funzione – che non si sa quando verrà introdotta – dovrete in primis attivarla e in secundis pigiare sul messaggio interessato, finché non vi comparirà un’icona a forma di matita.
In conclusione, vi ricordiamo che nel caso in cui non vogliate usare nessuna di queste app non potete disinstallarle, ma potete in alternativa disattivarle seguendo i passaggi presenti nel seguente elenco:
Con l’arrivo del 2024, dopo l’annuncio effettuato da Google a settembre del 2023, è stata ufficialmente rimossa una delle funzioni storiche di Gmail: stiamo parlando della visualizzazione HTML semplificata, che risultava essere parecchio nel caso in cui la connessione non fosse poi così tanto stabile o dove il massimo a cui si poteva avere accesso era un banale 3G. Essa verrà sostituita, molto probabilmente, da una visualizzazione più semplice e responsiva, ma diametralmente opposta alla suddetta e che, per di più, permetterà di effettuare mole più azioni rispetto alla semplice visualizzazione delle mail.
Quindi no, state tranquilli: Gmail non chiuderà i battenti, visto che alcuni hanno riportato questa notizia del tutto inesatta e falsa. D’altronde l’applicazione di Google ha un bacino d’utenza pari a 1,8 miliardi di persone in tutto il mondo (dati aggiornati al 2024) e non ci sono i presupposti per una sua chiusura. Si è trattato di un semplice passaggio, al fine di rendere migliore l’app e di sostituire una funzione che stava diventando sempre più data per quanto fosse comunque utile.
This post was published on 28 Febbraio 2024 19:30
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