Potresti essere tentato nell’aprire questo sms della “tua banca”, ma in realtà è una truffa. Ecco di che cosa si tratta
I messaggi tramite telefonia mobile sono uno strumento che viene utilizzato ormai quotidianamente dalle persone e sono sempre più importanti nella comunicazione digitale.
Se prima erano uno strumento utilizzato esclusivamente dalle persone per comunicare in maniera informale, adesso possono essere usati anche dagli enti pubblici e dalle aziende per le loro comunicazioni. Ma questo ci espone anche a diversi pericoli ed è per questo che ti vogliamo parlare dei messaggi truffa che sembrano arrivare dalle nostre banche tramite Sms. Se anche a te ne è arrivato uno, non aprirlo perché è una truffa. Ecco di che cosa si tratta.
Una delle truffe più diffuse e utilizzate dai cybercriminali è il phishing. Si tratta di un metodo che consiste nel rubare i dati della propria vittima, spesso una persona anziana che non ha dimestichezza con gli strumenti digitali. Lo scopo è quello di estorcere denaro in cambio della restituzione dei dati, o l’utilizzo delle stesse informazioni in modo improprio.
Si tratta di tecnica sempre più utilizzata che inizia a fare grossi danni tra la popolazione. Adesso c’è una nuova truffa che consiste in un messaggio inviato apparentemente dalla tua banca. Ma in realtà si tratta di una truffa e potrebbe davvero farti male. Al phishing si collega spesso lo spoofing, ovvero un raggiro un cui i criminali fingono di essere una fonte attendibile e certificata.
In molti casi si tratta di sms inviati da qualcuno che finge di essere un ente pubblico oppure una banca. È il caso dell’ultimo SMS truffa che sta spopolando in questo periodo. Al suo interno vi è un link di rimando che porta a siti e portali in cui è richiesto un pagamento. Nell’ultimo messaggio truffa che si sta diffondendo a macchia d’olio c’è scritto “Intesa Sanpaolo: É stato tentato un pagamento da un nuovo dispositivo. Se NON eri tu, visita: https:/intesasanpaolo.alert19.info“.
Si tratta di un vero e proprio raggiro. Ovviamente è molto importante non cliccare sul link per evitare che vengano rubati i dati personali. Per difendersi da questi attacchi è sempre importante fare attenzione agli errori grammaticali presenti nei messaggi. Inoltre, le banche non inviano mai messaggi in cui si richiede di cliccare ad un link. È sempre bene quindi evitare di cliccare su link all’interno di messaggi e diffidare sempre dei mittenti sconosciuti.
This post was published on 27 Febbraio 2024 12:00
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