In buona parte dei casi, soprattutto negli ultimi anni, arrivare a fine mese è parecchio difficile: tra tasse improponibili e spese sempre più crescenti tra spesa, auto e quant’altro moltissimi italiani fanno molta fatica a stare dietro a tutto. Non solo, se si ha anche una famiglia a carico la situazione diventa ancora più drammatica e non c’è da meravigliarsi se nel nostro paese non si fanno più figli, in quanto crescerli e mantenerli è estremamente costoso e complicato. Per fortuna è disponibile un nuovo bonus stanziato dal governo, che farà sicuramente gola a molti specie dalle famiglie stesse.
Qui su Player abbiamo parlato di diversi bonus nel corso del 2023, ma anche il 2024 presenta alcuni bonus molto importanti che sono da sfruttare il prima possibile (poiché non è detto che saranno disponibili anche l’anno prossimo). Uno di quelli più recenti riguarda le Partite IVA e consiste nell’ISCRO: acronimo di “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa”.
Esso è una vera e propria cassa integrazione dedicata a tutte le Partite IVA: tale incentivo può essere richiesto da coloro che al momento fatturano di meno rispetto alla norma e il periodo di erogazione sarà pari a 6 mesi. Il bonus che verrà dato al richiedente si baserà sul 25% della media dei guadagni derivati dal lavoro autonomo nei due anni precedenti alla richiesta: in ogni caso la cifra erogata sarà compresa tra i 250€ e gli 800€. La domanda dovrà essere fatta presso l’INPS entro il 31 ottobre del 2024. Per poterlo richiedere si dovranno rispettare le seguente condizioni, presenti nel elenco qui sotto:
In conclusione vi è anche un altro incentivo che permette di gestire ottimamente diversi elementi: dalla ristrutturazione della propria casa (compreso anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici) fino ad arrivare alle spese mediche, veterinarie e più in generale quelle sostenute per il mantenimento del proprio nucleo famigliare. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro articolo dedicato, raggiungibile dal seguente link diretto.
Questo bonus è accessibile da tutti i contribuenti che hanno almeno un figlio a carico che studia (a prescindere dall’età che ha ed è valido per ogni singolo figlio presente nel nucleo famigliare). Esso può essere esercitato nella dichiarazione dei redditi: infatti per tutto il 2024 è possibile una detrazione pari al 19% per le spese sostenute per il mantenimento del figlio, purché non superino gli 800€. In generale lo sconto massimo ottenibile, consistente in una detrazione IRPEF, sarà pari a 152€.
Ma per che tipologia di spese può essere utilizzato? Essenzialmente per tutte quelle che riguardano le gite scolastiche, il servizio di trasporto scolastico, l’assicurazione della scuola e varie tipologie di corsi (come quello di teatro, lingua e musica), la mensa scolastica e le attività extrascolastiche. Tuttavia sono escluse quelle relative all’acquisto del materiale didattico come quaderni, matite, astucci e così via.
Pertanto se avete uno o più figli a carico, vi conviene sfruttare questo bonus quanto prima siccome non è detto che sarà attivo anche nel 2025 (come già accennato nei paragrafi precedenti). Si spera che questo incentivo permetterà a molte famiglie di poter crescere adeguatamente i propri figli, visto il periodo estremamente duro a livello socio-economico.
This post was published on 19 Febbraio 2024 5:00
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