Si sa, è sempre più difficile arrivare a fine mese viste le condizioni pietose in cui versa l’Italia e un po’ tutto il mondo: tra una crisi economica che non accenna in nessun modo a finire e una Terza Guerra Mondiale che non è poi così un miraggio (purtroppo). Questo commistione di elementi ha portato molte persone a versare in condizioni pesantemente precarie e molte non riescono a stare dietro alla miriade di tasse e spese da sostenere. Tuttavia se si appartiene a determinate categorie – definite sulla base del reddito – è possibile accedere a diversi sgravi fiscali molto importanti.
Fondamentale è la dichiarazione dei redditi
Per poter accedere a questi sgravi di fondamentale importanza sarà la dichiarazione dei redditi: ovvero quel documento che certifica, su base annuale, le entrate e le uscite di un cittadino al fine di non avere problemi con il fisco.
Allo stesso tempo questo testo è fondamentale per accedere a diversi servizi, come per esempio l’ISEE che – soprattutto in ambito universitario – permette di ottenere una riduzione delle tasse universitarie o la vera e propria esenzione (solitamente ciò viene garantito quando si ha un reddito annuale inferiore ai 15 mila o 20 mila euro).
Appunto per questo sulla base delle informazioni presenti nel suddetto documento si potrà accedere a tutta una serie di detrazioni fiscali, delle quali vi parleremo nello specifico nei successivi paragrafi.
Ecco alcuni degli incentivi più importanti
Per poter accedere agli sgravi fiscali presenti nel successivo elenco puntato, sarà necessario possedere un reddito basso che salvo diversa indicazione dovrebbe essere compreso tra i 15 mila e i 30 mila euro. Comunque sia, ecco tutto quello che c’è da sapere:
- Ristrutturazione della casa: è possibile accedere a una detrazione della ristrutturazione della propria casa pari al 50%. Parallelamente è anche utilizzabile il cosiddetto “Bonus Mobili” con cui poter detrarre le spese per l’acquisto di questi elementi e anche degli elettrodomestici fino a un massimo di 8000€.
- Affitto e simili: se si ha un reddito annuo pari o inferiore ai 15494€ si potrà fare uso di una detrazione di 300€. Invece, in caso di reddito compreso tra i 15494€ e i 30987€, sarà pari a 150€. Infine nel caso in cui si possieda una casa di proprietà sarà possibile accedere a uno sgravio del 19% sugli interessi passivi pagati per la stipulazione del mutuo.
- Superbonus energetico e antisismico: per coloro che hanno un reddito pari o inferiore ai 15 mila euro sarà possibile accedere a una detrazione pari al 90% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica e antisismica della propria proprietà.
- Spese famigliari: successivamente è anche possibile ottenere degli sgravi per quanto concerne le spese sostenute per il mantenimento del proprio nucleo famigliare. Tra di esse, facendo qualche semplice esempio, abbiamo gli abbonamenti ai mezzi pubblici (dove è possibile ricorrere a una detrazione del 19% fino a un massimo di 250€). Lo stesso vale anche per le spese assicurative e previdenziali dei figli a carico e anche per l’iscrizione agli asili nido.
- Spese sanitarie e veterinarie: infine abbiamo anche una detrazione per quanto concerne le suddette spese mediche. Gli sgravi saranno sempre pari al 19% e varranno per le spese mediche superiori ai 129,11€ e per quelle veterinarie comprese tra i 129,11€ e i 500€.
Queste sono generalmente le detrazioni più importanti e che sicuramente faranno comodo a molti. Non si sa se queste saranno ancora disponibili nel 2025 e appunto per questo sarebbe meglio sfruttarle finché sono ancora attive.