Disney Plus si avvia a implementare una novità che molti suoi rivali hanno già introdotto, tra le critiche degli utenti.
Disney Plus si appresta a introdurre una nuova politica che potrebbe non essere accolta positivamente da tutti gli utenti: la fine della condivisione gratuita delle password e l’introduzione di una funzione a pagamento per chi desidera condividere il proprio account al di fuori del nucleo familiare. Questa mossa segue la tendenza di altri giganti dello streaming come Netflix, che hanno già implementato misure simili per combattere la condivisione impropria degli abbonamenti.
A partire da quest’estate, Disney Plus inizierà ufficialmente la sua repressione sulla condivisione delle password, come annunciato dal direttore finanziario di Disney, Hugh Johnston, durante una recente telefonata sui risultati finanziari. Gli account sospettati di “condivisione impropria” saranno incoraggiati a iscriversi con una propria sottoscrizione, segnando un cambiamento significativo nella gestione degli accessi alla piattaforma. Ma non è tutto.
Disney Plus, la piattaforma adegua le politiche a quelle dei suoi rivali
Disney Plus offrirà anche la possibilità ai titolari di account di aggiungere individui al di fuori del loro nucleo familiare attraverso un “costo aggiuntivo”, una novità che solleva interrogativi su quanto costerà effettivamente questa funzionalità. Sebbene il prezzo esatto non sia stato ancora rivelato, questa mossa mira ad allargare l’audience, garantendo al contempo che i contenuti di qualità raggiungano un pubblico più ampio in maniera legittima.
Queste modifiche arrivano in un momento in cui Disney Plus e Hulu hanno aggiornato i loro termini di servizio per proibire la condivisione degli abbonamenti al di fuori dei nuclei familiari, una politica che sul suolo americano è stata applicata ai nuovi abbonati a partire dal 25 gennaio e che verrà estesa agli abbonati esistenti dal 14 marzo.
Questa strategia si allinea a quella adottata da Netflix, che l’anno scorso ha introdotto una versione di condivisione a pagamento, permettendo agli abbonati di aggiungere persone esterne alla propria abitazione per un costo aggiuntivo. L’introduzione della condivisione a pagamento rappresenta per Disney Plus un’opportunità di crescita, secondo Johnston, che sottolinea come questa strategia sia già stata adottata con successo da concorrenti.
Nel frattempo, Disney Plus si prepara a lanciare in questo mese un’esperienza unificata con Hulu, dopo un periodo di beta testing risalente all’anno scorso. Queste mosse arrivano in un contesto di sfide per la piattaforma, che ha registrato una perdita di 1.3 milioni di abbonati negli USA e in Canada a seguito degli aumenti di prezzo dell’ultimo anno, mentre Hulu ha visto un incremento di 1,2 milioni di membri.