Il Festival di Sanremo di quest’anno ha dato il benvenuto anche a un robot intelligente: ecco come è fatto e a cosa serve.
La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo è giunta alla sua ultima serata. Ieri i 30 cantanti in gara si sono esibiti nelle cover e oggi è in programma la finalissima durante la quale sarà decretato il vincitore della kermesse musicale più famosa d’Italia. Quest’anno però tante persone sono rimaste affascinate anche da un particolare oggetto tecnologico presente a Sanremo.
Le scoperte tecnologiche e le nuove invenzioni, chiaramente, vengono utilizzate in tantissimi campi: non solo nel mondo dell’informatica dove diverse tecnologie vengono sperimentate e rese disponibili agli utenti, ma è risaputo che la tecnologia viene ormai utilizzata anche per aiutare l’uomo in campo medico, con lo sviluppo di strumentazioni all’avanguardia e biotecnologie, ma anche nel campo della sicurezza per coadiuvare le forze dell’ordine e le forze armate dello Stato.
Un robot intelligente al Festival di Sanremo: ecco come è fatto
Lo sviluppo tecnologico è chiaramente molto importante anche per mantenere la sicurezza e, come detto anche prima, aiutare le forze nell’ordine nel loro operato di difendere le persone e far sì che la legge venga rispettata. Nel fare, il solo essere umano non basta ed è per questo motivo che in diversi ambiti della sicurezza si sta facendo strada l’utilizzo di robot intelligenti.
Proprio in questi giorni nei quali è in corso il Festival di Sanremo l’attenzione da parte delle forze dell’ordine è massima dato che la città ligure ospita tantissime personalità illustri oltre che centinaia di migliaia di persone. Per questo motivo le forze armate italiane hanno potuto contare anche sull’aiuto di Saetta, il primo cane robot intelligente che ha aiutato l’Arma dei Carabinieri.
Saetta è un robot progettato dalla società Boston Dynamics ed è stato assegnato al reggimento artificieri di Roma lo scorso dicembre, facendo sfoggio delle sue qualità proprio durante il Festival di Sanremo: è lungo 1,1 metri e può raggiungere una velocità di 6 km/h con balzi fino a 30 cm di altezza, dunque come un vero cane, ma essendo robotico può aiutare il corpo degli artificieri a disinnescare ordigni o comunque a operare a distanza, in tutta sicurezza, dato che può essere comandato a distanza.
Il cane-robot Saetta è infatti dotato di un braccio meccanico veloce e snodabile in grado di essere preciso quasi come fosse il bisturi di un chirurgo per operare in situazioni molto delicate, inoltre può anche addentrarsi in anfratti ostili in tutta sicurezza con gli artificieri che possono controllarlo da lontano grazie alla telecamera istallata sul suo esoscheletro. Saetta ha chiaramente suscitato la curiosità degli ospiti di Sanremo che hanno voluto anche scattare foto ricordo con lui.