Allarme nuove stangate per la telefonia: l’Unione Europea sta per cambiare totalmente le regole sul roaming nel continente.
Chiunque abbia un telefono cellulare capace di connettersi a internet ha sicuramente sentito parlare almeno una volta nella vita di “roaming”.
Si tratta di un termine molto comune nell’ambito delle telecomunicazioni e che è presente su praticamente tutti i telefoni cellulari presenti sul mercato attualmente, anche se non tutte le persone sanno cosa significa realmente.
Si sente parlare di roaming soprattutto quando si viaggia all’estero dato che questo termine indica proprio l’insieme di tecnologie che permettono a un dispositivo di collegarsi alla rete cellulare anche quando non si trova nel campo di quel determinato gestore.
Con il roaming, infatti, è possibile connettersi alla rete internet anche se per esempio ci si trova in un paese estero dove non esistono antenne del nostro gestore.
“Roaming” è infatti un termine inglese che deriva dal verbo “to roam” ovvero “andare in giro”: questa tecnologia, infatti, è specifica per tutte quelle persone che vanno in giro al di fuori dell’Italia, ma vogliono comunque connettersi alla rete internet.
Si tratta di una tecnologia molto utile soprattutto per chi viaggia spesso, ma allo stesso tempo anche capace di farci spendere tanti soldi senza che ce ne accorgiamo.
Roaming, ecco tutto ciò che c’è da sapere per evitare le stangate
La tecnologia del roaming, come abbiamo detto in precedenza, è molto utile per chi viaggia in un paese estero e allo stesso tempo vuole rimanere connesso a internet: il gestore di partenza, ovvero quello con il quale abbiamo sottoscritto una promozione per i giga di internet, si collega ad altri gestori esteri per poter permettere agli utenti di connettersi.
In questo modo le persone non devono acquistare una nuova SIM locale ogni volta che viaggiano.
Bisogna però stare molto attenti a questa possibilità dato che non tutti i gestori la offrono ai propri clienti: è necessario infatti leggere bene ciò che offre per capire se la promozione in questione mette a disposizione anche un quantitativo di giga per il roaming oltre a quelli disponibili in Italia.
Altrimenti si rischia di ritrovarsi degli addebiti per aver utilizzato la connessione internet in un paese estero.
Un’altra informazione da specificare è che il roaming al 99% funziona soltanto per i paesi dell’Unione Europea, dunque bisogna stare molto attenti anche se si viaggia ad esempio nel Regno Unito oppure chiaramente in un altro continente.
In questi casi sarebbe opportuno acquistare una SIM locale oppure utilizzare delle connessioni Wi-Fi delle strutture ricettive.
Nuove regole per il roaming UE: nel 2024 cambia tutto
Il “roaming” è dunque una tecnologia sulla quale bisogna informarsi bene ed è giusto sapere anche che l’Unione Europea sta pensando a delle nuove regole che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
Molte regole che valgono attualmente cambieranno radicalmente e bisogna esserne a conoscenza per evitare possibili stangate.
Innanzitutto cambierà totalmente la formula per calcolare il massimale di giga disponibili per il roaming UE: fino al 31 dicembre, infatti, il calcolo consisteva nel dividere l’importo della propria spesa mensile (IVA inclusa) per 1,80 per poi moltiplicare il tutto per 2.
Dal 1° gennaio cambierà tutto e sarà necessario dividere per 1,55: essendo che si divide per un numero minore, il massimale di giga disponibili sarà maggiore.
È stato inoltre annunciato che questo massimale aumenterà sempre di più negli anni successivi dato che il numero da dividere, che sta a indicare i prezzi all’ingrosso, sarà sempre minore.
1,30 a partire dal 2025, 1,10 a partire dal 2026 e infine solo 1€ a partire dal 2027, anno in cui si stabilizzerà anche per gli anni successivi.