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Fuorigioco

Telegram copia WhatsApp che a sua volta copia Instagram | La funzione che si rimbalzano tutti

Telegram ha da poco introdotto una novità che era già presente su WhatsApp, ma che a sua volta era stata introdotta da Instagram tempo fa.

Tra i carburanti che fanno andare avanti il mercato e lo fanno crescere e diffondere sempre di più c’è sicuramente quello della concorrenza: le aziende sono spronate a fare di più per offrire ai clienti (o a gli utenti se siamo nel campo dell’informatica) prodotti che le altre aziende simili non hanno, oppure in generale fare meglio degli altri.
A quanto pare la concorrenza nel mondo dei social e delle piattaforme non sempre funziona così.

Tante volte si è visto come le principali piattaforme social anziché cercare qualcosa di veramente innovativo, puntano spesso a emulare le funzioni di altre app concorrenti perché è quello che alla fine piace maggiormente agli utenti.
Questo perché tra le applicazioni simili non c’è la stessa concorrenza che c’è in altri ambiti del mercato, perché gli utenti utilizzano allo stesso modo tutte le app.

Tra le applicazioni che maggiormente hanno svolto questa pratica, la quale alla fine è diventato quasi un meme, c’è sicuramente WhatsApp che ormai da anni porta la nomea di copiare tutte le funzionalità di Telegram che hanno avuto successo nel corso degli anni.
Stavolta però è successo qualcosa di diverso: è stata proprio Telegram a copiare WhatsApp, anche se poi quest’ultimo aveva già copiato Instagram.

WhatsApp copia Telegram, ma stavolta è successo il contrario

Il meme di WhatsApp che “copia” Telegram in fin dei conti nasconde comunque un fondo di verità, dato che nel corso degli anni sono state diverse le funzionalità che sono state introdotte su WhatsApp, ma che chiaramente erano già presenti sulla piattaforma di origine russa.
Parliamo ad esempio della possibilità di velocizzare i messaggi vocali, i video-messaggi, la modifica dei messaggi anche dopo averli inviati in chat, i canali e gli sticker.

Chiaramente questo non succede solo con WhatsApp, ma anche altre piattaforme hanno dimostrato di adottare delle funzionalità già presenti su altre app dato il loro successo.
Anche TikTok, la quale è senza ombra di dubbio la piattaforma più innovativa degli ultimi dieci anni, ha deciso di emulare la funzione delle Storie di Instagram dando la possibilità agli utenti di pubblicare contenuti con un limite di tempo.

TikTok ha fatto scuola con il suo formato verticale che è stato adottato anche da altre piattaforme, tra le quali YouTube Shorts e Twitch, ma a quanto pare sono proprio le Storie di Instagram ad aver vinto il premio come miglior innovazione dei social network.
Le Storie della piattaforma di pic-sharing non solo sono state riprese anche da TikTok, come abbiamo detto in precedenza, ma anche di WhatsApp e Telegram.

Telegram: adesso le Storie sono disponibili per tutti

Le “Storie”, che su WhatsApp sono stati definiti “Stati”, sono un contenuto molto utile da avere su ogni piattaforma dato che gli utenti sono più propensi a condividere foto, video e altri pensieri in maniera temporanea piuttosto che definitiva.
Dunque la possibilità di pubblicare un contenuto valido solo per 24 ore è una funzione davvero molto amata dagli utenti dei social network.

Telegram ha testato questa funzione dei mesi scorsi, poi l’ha rilasciata in un primo momento solamente per gli utenti Premium.
Da qualche settimana, invece, la funzione è stata distribuita a tutti e adesso tutti gli utenti di Telegram possono pubblicare una storia sulla piattaforma di messaggistica istantanea.
La funzione permette le stesse possibilità delle Storie di Instagram, ma con qualche leggera differenza.

Ad esempio le storie Telegram possono essere salvate all’interno del proprio profilo in maniera definitiva, mentre quelle di Instagram spariscono a meno che non si salvino all’interno delle storie in evidenza recuperandole dall’archivio.
Su Telegram, inoltre, c’è la possibilità di impostare un limite più ampio o più ristretto rispetto alle canoniche 24 ore, ma tutte queste funzionalità le abbiamo descritte nel dettaglio in un precedente articolo.

This post was published on 27 Novembre 2023 15:30

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

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