Come è ben risaputo, a causa della recente crisi economica il prezzo del carburante è aumentato a dismisura. Ciò, purtroppo, si va a sommare ad altri aumenti – come per esempio quello del cibo e dell’elettricità – che hanno messo in ginocchio molte persone in Italia, ma in generale in tutta l’Europa. L’aspetto diventa ancora più drammatico se si pensa al fatto che molti italiani hanno un lavoro precario e che in molti casi non permette di guadagnare abbastanza per poter sostenere questa spesa. Tuttavia è comunque possibile risparmiare sul carburante, se si seguono alcuni di questi consigli.
In questi ultimi anni il governo italiano ha promulgato tutta una serie di bonus e incentivi, al fine di dare una mano alle persone nel sostenere le spese di tutti i giorni. Facendo un esempio, uno degli ultimi è stato il “Bonus Benzina” presentato all’interno del Decreto Fiscale. Sulla base di quanto detto verso la fine di settembre, in quanto tale incentivo venne in seguito attivato a ottobre, era accessibile da parte di tutti coloro che avevano un ISEE pari o inferiore ai 15000€ e consisteva in tutta una serie di voucher da poter impiegare per effettuare il rifornimento del proprio mezzo di trasporto. Questo contributo venne erogato una tantum sulla cosiddetta “Carta dedicata a te” e fu pari a 80€.
Pertanto è di vitale importanza che facciate attenzione a questi bonus o incentivi governativi, siccome possono permettervi di risparmiare parecchi soldi. Ciononostante questo non è l’unico modo per poterlo fare, in quanto è possibile evitare di usare troppo carburante adottando determinati comportamenti e abitudini, che sono molto semplici, ma che possono concretamente cambiarvi la vita: parliamone, pertanto, all’interno dei paragrafi successivi.
Uno dei primi consigli che da seguire ciecamente è quello di guidare a una velocità costante: tanto più guiderete a un ritmo e andamento costante, tanto più carburante andrete a risparmiare. Non a caso se mentre guiderete effettuerete cambi di velocità costanti, andrete a sprecare più benzina poiché vi sarà un costante saliscendi che porterà a sprecarne di più (infatti tanto più si va veloci, maggiore sarà il carburante usato).
Successivamente è altamente consigliato evitare di utilizzare l’aria condizionata, se non strettamente necessario: allo stesso tempo questo permetterà di risparmiare anche elettricità, evitando così di gravare sulla centralina. Dopodiché è buona cosa tenere spento il motore quando si effettuano delle brevi soste: ciò è facilitato se avete un auto con il sistema “Start and Stop”, in ogni caso è consigliato farlo se starete fermi per più di un minuto e ovviamente se siete nelle condizioni per farlo (magari quando siete in sosta prolungata oppure dovete accostare in un punto della strada). È anche utile controllare le condizioni della vostra auto, con particolare riferimento ai componenti del motore e anche alla pressione delle auto (questo può incidere sull’aderenza del veicolo sulla strada, aumentando così l’uso del carburante).
In seguito è consigliato fare rifornimento all’interno dei benzinai o stazioni di autoservizio che presentano tariffe basse: per poter semplificare la ricerca si può fare uso di alcune app – come Gaspal, Fuelio e Prezzi Benzina – oppure potrete controllare direttamente i prezzi guardando i cartelli esposti al loro esterno. Infine l’ultimo importante consiglio che possiamo darvi, è quello di fare attenzione al carico trasportato: tanto più questo sarà alto, maggior difficoltà farà il veicolo a muoversi nel senso che necessiterà di maggiore benzina, metano o altro carburante per potersi muovere.
This post was published on 21 Novembre 2023 5:30
La saga di Final Fantasy è pronta a tornare sul mercato mobile, questa volta con…
Elden Ring potrebbe ben presto diventare un titolo di Sony: l'azienda molto vicina all'acquisto del…
Android 16 è pronto a cambiare e anche nettamente tutti i nostri dispositivi appena sarà…
C'è la possibilità di leggere e di ritirare le raccomandate online. La possibilità viene offerta…
PlayStation 5 Pro è disponibile da meno di un mese, ma già sta dando i…
Avere un device a prova di cybercriminali è pressoché impossibile e neanche il tuo Mac…