Salvatore Montagnolo
Gli autovelox di ultima generazione non rivelano solo la velocità, ma anche altre infrazioni: non puoi più scamparla.
Tra le tante novità discusse dal nuovo governo e dai recenti incontri all’interno del Consiglio dei Ministri c’è stato anche quello relativo alle riforme del codice della strada.
Non sono ancora state stipulate leggi certe, ma ciò che è sicuro è che l’obiettivo generale è quello di inasprire le pene per chi commette infrazioni stradali e dunque utilizzare il pugno duro in queste situazioni.
Sicuramente le pene saranno inasprite anche in base alle strumentazioni in dotazione alle forze dell’ordine o comunque a chi dirige il traffico sulle strade italiane: l’autovelox è sicuramente la strumentazione più utile in queste situazioni.
Negli ultimi tempi gli autovelox non sempre hanno funzionato alla perfezione, ma a quanto pare le ultime versioni non danno più scampo agli automobilisti.
Gli autovelox, come molti sanno, sono strumentazioni che rivelano in maniera automatica l’andatura di un veicolo in termini di velocità.
Se si supera il limite di velocità imposto sulla strada allora l’autovelox scatterà una foto all’auto con numero di targa e la multa verrà direttamente recapitata all’intestatario dell’automobile.
Tra non molto però la situazione potrebbe cambiare drasticamente.
Autovelox e nuove strumentazioni: niente scampo per chi trasgredisce in strada
Gli autovelox, come abbiamo detto anche in precedenza, non sempre sono funzionamenti e sempre più colonnine vengono addirittura abbandonate sul ciglio della strada.
Per questo motivo si sta pensando a una vera e propria rivoluzione con nuove tecnologie che aiuteranno le forze dell’ordine non solo a beccare i trasgressori dei limiti di velocità, ma anche chi infrange altre regole del codice stradale.
Si sta infatti pensando di dare più spazio ai cosiddetti telelaser, ovvero strumentazioni che permettono alle forze dell’ordine di avere un controllo più accurato verso i trasgressori del codice della strada.
Gli autovelox sono strumentazioni di controllo abbastanza statico ed è difficile controllare di volta in volta la loro completa efficienza, dunque si sta pensando di passare a una strumentazione mobile.
I telelaser, a differenza degli autovelox standard, sono strumentazioni che possono essere controllate direttamente dalle forze dell’ordine o dagli ausiliari del traffico.
In questo modo non solo si ha un controllo più diretto verso gli automobilisti che sfrecciano per le strade, ma a quanto pare permette loro anche di segnalare infrazioni che gli autovelox standard non possono rivelare.
Non solo eccesso di velocità, i nuovi autovelox ti beccano per ogni infrazione
I nuovi telelaser, che prendono il nome di TruCam, non solo sono in grado di rivelare la velocità delle automobili che transitano su una specifica strada, ma anche carpire altre informazioni particolari, ovvero l’utilizzo della cintura e dello smartphone.
Telecamere che appunto possono rivelare se l’automobilista indossava o meno la cintura oppure utilizzava o meno lo smartphone alla guida.
L’utilizzo dello smartphone alla guida, soprattutto, è uno dei punti fermi sui quali il governo ha discusso a lungo anche perché è tra le cause principali di incidenti anche mortali.
Proprio per questo motivo si è pensato di aumentare i controlli e di sviluppare nuove tecnologie per cercare di arginare queste infrazioni sempre più diffuse durante l’anno.
L’autovelox TruCam, come abbiamo detto, sarà sempre più diffuso nei prossimi tempi e già molti comuni italiani stanno adottando questa nuova tecnologia.
Nel 2017 erano in dotazione alla Polizia di Stato circa 500 esemplari, ma tra qualche anno questo numero potrebbe moltiplicarsi.