Il 2024 è sempre più vicino. Questo significa che a breve dovrà essere approvata la nuova manovra di bilancio per il nuovo anno: questa andrà a influenzare diversi elementi, tra cui abbiamo l’arrivo di un nuovo bonus molto importante che darà una mano a praticamente quasi tutte le mamme d’Italia: appunto per questo capiamone i punti salienti nei prossimi paragrafi!
C’è bisogno di molti più bonus
Per quanto un bonus del genere sia più che ben accetto, ce n’è bisogno di molti altri che devono dare una mano concreta alle persone. Ma questo non basta comunque: se si vuole sperare in un effettivo cambiamento di rotta, è necessario che vengano migliorate le condizioni socio-economiche di questo paese, con l’esempio più concreto rappresentato dai contratti di lavoro da fame che vengono presentati a tanti lavoratori, specie a quelli più giovani. A questo si aggiunge il costo di luce, gas e affitto: questo commistione di elementi rende in gran parte dei casi impossibile poter vivere dignitosamente, a causa della mancanza di denaro.
Non parliamo poi della gestione del proprio automezzo: il prezzo di benzina e carburanti vari ha raggiunto tra il 2022 e il 2023 delle cifre incredibili. Ci sono le auto elettriche, che sì potrebbero essere una soluzione al problema, ma visti i prezzi per comprarne una non tutti possono permettersela. Dunque, in conclusione a questi due paragrafi molto polemici sulla situazione attuale, bisogna migliorare la situazione socio-economica e bandire ulteriori bonus.
Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo “Bonus Mamme”
Ad annunciare il suo arrivo è stata la ministra Eugenia Roccella, che ha affermato che nella manovra prevista nel 2024 vi sarà un importante bonus per tutte le mamme. Una delle novità più importanti di questo nuovo incentivo riguarda la detrazione pari al 100% fino a un massimo di 3 mila euro annui: cosa ancora più importante è che ciò avverrà senza alcun limite di reddito e sarà accessibile a tutte le madri lavoratrici. L’accredito di questo sgravio fiscale avverrà in maniera automatica, per coloro che possono accedervi.
La durata di questo sgravio fiscale dipenderà soprattutto dall’età e dal numero dei figli: infatti quelle che hanno due figli rimarrà in vigore fino al compimento dei 10 anni del bambino più piccolo; invece coloro che ne hanno tre rimarrà in vigore fino al raggiungimento del diciottesimo anno d’età, sempre di quello più piccolo. Sono escluse dal recepimento di tale bonus le mamme che lavorano da casa e coloro che hanno delle situazioni lavorative precarie.
Nello specifico questo incentivo permetterà alle madri lavoratrici di non pagare i contributi previdenziali a loro carico, come l’IVS (Invalidità, vecchiaia e superstiti) per il privato e il FAP per quanto concerne il pubblico. Appunto per questo tale contributo, pari generalmente al 9,19%, verrà interamente pagato da parte dello stato. Inoltre è anche compreso la mancata decurtazione dei contributi allo stato, pari al 33% dello stipendio per le mamme con a carico più di due figli.
Allo stesso tempo all’interno della nuova manovra del 2024 verranno anche introdotte delle novità per quanto riguarda il congedo parentale e anche la questione asili nido. Tuttavia non tutto è oro quello che luccica: infatti a partire dai prossimi mesi verrà aumentata l’IVA su molti beni di prima necessità, tra cui abbiamo latte in polvere, prodotti per la preparazione di alimenti dei bambini, assorbenti e coppette mestruali che vedranno l’aumento dal 5% al 10%. Si spera che soprattutto su questa questione si faccia chiarezza, visto che in alcuni casi la spesa potrebbe essere insostenibile per alcune persone.