Matteo Perini
La recente crisi economica ha reso molto difficile per le persone stare dietro ai pagamenti di luce e gas. Lo stesso discorso vale anche per tanti altri ambiti, come quello del carburante i cui costi sono aumentati di molto e ciò riguarda anche i beni di prima necessità come il cibo. Dunque è innegabile che poter campare nel 2023 è diventata una vera e propria impresa, specie se non si ha un lavoro stabile o una famiglia alle spalle. Purtroppo questa situazione non migliorerà nell’immediato futuro, siccome a partire dal 2024 vi saranno diverse importanti novità per quanto concerne luce e gas.
Un futuro dannatamente incerto
Gli ultimi anni sono stati estremamente pesanti, sotto ogni singolo punto di vista: economico, lavorativo e psicologico. Gli effetti della pandemia di COVID-19 si sono sentiti e a peggiorare la situazione ci ha anche pensato il conflitto russo-ucraino (che ha portato proprio all’attuale crisi economica). Per ovviare a questa situazione di profondo disagio, molti stati del mondo – tra cui l’Italia stessa – ha progressivamente emanato e lanciato tutta una serie di bonus e incentivi al fine di dare una mano alle persone che hanno un lavoro precario e che in ogni caso non se la passano bene.
Infatti più di una volta qui su Player abbiamo trattato notizie riguardanti bonus governativi, che sicuramente sono stati d’aiuto, ma non sono abbastanza. Questi hanno porteranno sollievo solo nel immediato futuro, ma bisogna soprattutto pensare a quello più lontano: se non ci saranno dei miglioramenti netti in ambito economico e sociale, come sarà possibile sperare in un futuro migliore per tutti? I giovani, in particolare, come faranno a vivere in questo squallido paese? È giunto il momento di affrontare questi problemi di petto e portare a dei cambiamenti il prima possibile.
Nel 2024 la gestione di luce e gas non sarà più la stessa
A partire dal 2024 vi sarà un profondo cambiamento per quanto riguarda il mercato di luce e gas. Infatti non sarà più presente quello tutelato e a partire da gennaio del 2024: nello specifico quello per il gas cesserà dal 1° gennaio e quello della luce dal 10 gennaio. Appunto per questo tutti coloro che hanno usufruito di queste modalità saranno per forza di cose obbligati a cambiare fornitore: l’unica soluzione possibile al momento è quella di affacciarsi al mercato libero, cosa che sarà molto difficile per le categorie più fragili e per gli anziani.
Pertanto quello che si può concretamente fare è quello o di subire passivamente il cambio di operatore senza sceglierlo autonomamente oppure attivarsi preventivamente ed effettuare il cambio da soli (avendo così la possibilità di scegliere l’offerta migliore, sulla base di quelle che sono le vostre finanze ed esigenze). È consigliabile per questo attivarsi prima dell’arrivo di dicembre del 2023, al fine di essere preparati per il nuovo anno evitando che vi siano cattive sorprese di ogni sorta: agendo prima che il cambiamento arrivi, avrete la possibilità di controllare con tutta calma le migliori offerte per luce e gas, scegliendo così la tariffa migliore.
Comunque sia, si spera che il governo dia delle risposte concrete sull’argomento e che soprattutto fornisca delle agevolazioni: non è concepibile che di punto in bianco le persone debbano cambiare dal mercato tutelato a quello libero senza un minimo di aiuto. Non a caso così facendo vi è concretamente il rischio che molti italiani non riescano a farcela e molti faticheranno ad arrivare alla fine del mese. Si spera che le cose vadano per il meglio, nonostante tutto.