Quando si parla del mondo della messaggistica istantanea, una delle app che viene subito alla mente è sicuramente WhatsApp: nata verso la fine del primo decennio degli anni Duemila, si è affermata rapidamente come una della app più usate per messaggiare in tutto il mondo (alla pari della sua controparte chiamata Telegram). Nel corso degli anni si è evoluta ed è cambiata sensibilmente: a riguardo basti pensare alla creazione delle versione business, pensata per attività e aziende. Questa sua evoluzione tende a non fermarsi, poiché sono in arrivo diverse novità per quanto concerne l’accesso all’interno dell’applicazione.
Una delle novità recenti introdotte con l’arrivo di settembre, riguarda la gestione dei gruppi. Infatti Meta all’epoca fece un annuncio, affermando che si potranno creare dei gruppi senza per forza dargli subito un nome, permettendo così di ritardare la scelta a un secondo momento nel caso in cui non se ne abbiano di particolarmente interessanti. Tale annuncio venne fatto dal proprietario dell’azienda Marck Zuckenber, il quale disse quanto segue:
“Quest’opzione semplifica la creazione di nuovi gruppi WhatsApp nominandoli in base a chi è nella chat quando non hai voglia di inventare un altro nome. […] Questa nuova funzionalità verrà lanciata a livello globale nei prossimi giorni“
Marck Zuckenber – CEO di Meta
Questa opzione era stata pensata per chat aventi al loro interno un totale massimo di 6 membri. Coloro che fanno parte del gruppo, in caso di mancata denominazione dello stesso, lo visualizzerà diversamente: infatti potranno vedere il nome di colui che l’ha creato o di altri contatti (se questi sono presenti all’interno del proprio). Comunque sia, adesso è il momento di parlare della futura novità in arrivo su WhatsApp che semplificherà di molto l’accesso al suo interno: scopriamone tutti i dettagli!
L’annuncio dell’arrivo di queste nuove funzionalità è stato effettuato da Meta su X (il nuovo nome dell’oramai defunto Twitter), mediante la pubblicazione di un post contente un video dalla durata di circa 20 secondi. Al suo interno è stato annunciato l’arrivo di nuovi metodi con cui accedere all’interno dell’applicazione, che andranno a fornire un’alternativa alla tipica autenticazione di due passaggi mediante l’uso di SMS che fornisce un codice con cui accedere su WhatsApp.
Nello specifico i metodi sostitutivi saranno nello specifico tre: riconoscimento facciale, utilizzo di un PIN oppure uso dell’impronta digitale per lo sblocco dell’applicazione. Questa scelta di Meta è da attribuire alla sua volontà di semplificare l’accesso all’interno di WhatsApp e allo stesso tempo di aumentare la sicurezza al suo interno. Precedentemente queste tipologie di “passkeys” erano state testate da WhatsApp nel suo canale beta e adesso pare siano definitivamente pronte per il loro lancio. Per quanto concerne iOS e Iphone al momento non si sa quando verranno introdotti al suo interno, fatto sta che su Android questi cambiamenti arriveranno nelle prossime settimane e mesi (molto probabilmente potrebbero pure arrivare a inizio del 2024).
Se da un lato questa è una cosa più che positiva, che va ad aumentare la “quality of life” dell’applicazione, dall’altro potrebbe rivelarsi un problema. Il fatto di avere dati biometrici e PIN salvati in server potrebbe concretamente facilitare le possibilità di rubare questi dati sensibili, con conseguenze molto pesanti e non da poco. Appunto per questo Meta dovrà garantire che questi dati siano concretamente al sicuro, evitando così che cadano nelle mani sbagliate. Comunque sia, si tratta di un ottimo passo in avanti che semplificherà di molto l’approccio a una delle app di messaggistica istantanea più usate al mondo.
This post was published on 18 Ottobre 2023 15:00
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