Gli smartphone sono destinati a essere sempre meno efficienti, ma ti basta una penna per rallentare la sua inevitabile fine.
Ogni anno che passa vengono pubblicati sul mercato smartphone sempre più tecnologicamente avanzati e che sono capaci di svolgere funzioni che fino a qualche anno fa erano praticamente impensabili.
D’altro canto però se da una parte gli smartphone sono sempre più all’avanguardia, dall’altra hanno una durata vitale sempre più breve.
Anche se le grandi aziende tech, come Samsung o Apple, cercano di nasconderlo in tutti i modi è ormai risaputo che gli smartphone perdono la loro efficienza col tempo che passa, anche senza guasti evidenti.
Questo è dovuto sia alla loro progettazione che prevede dei componenti che si deteriorano col tempo, sia a motivi di software che diventano sempre più pesanti.
Ci possono essere diversi segnali che ci fanno capire che è giunta l’ora di cambiare il nostro smartphone e acquistarne uno nuovo, ma allo stesso tempo ci possono essere dei pratici trucchetti per allungare la vita del nostro telefono cellulare.
Si tratta di un trucco semplicissimo che non solo fa durare di più lo smartphone, ma può renderlo anche più prestante.
Le grandi aziende tech ormai rilasciano uno smartphone nuovo ogni anno, ma chiaramente questo non significa che ogni volta che passa un anno siamo costretti a gettare il nostro telefono nella spazzatura per acquistare l’ultimo modello uscito sul mercato.
In media è stato dimostrato che uno smartphone inizia a diventare obsoleto dopo circa 2-3 anni di utilizzo.
Uno smartphone obsoleto non vuol dire che non è più funzionante, ma che ha delle tecnologie e un sistema operativo non aggiornato coi tempi.
Questo chiaramente non è un grosso problema e sarà sempre possibile utilizzare lo smartphone, ma chiaramente possono capitare pesanti rallentamenti e può succedere che diverse app non possono essere più aggiornate all’ultima versione.
Tra i diversi problemi che possono rallentare pesantemente lo smartphone e possono diminuire la sua durata di vita c’è sicuramente il surriscaldamento.
Si tratta di un fenomeno che colpisce tutti i dispositivi elettronici, ma specialmente gli smartphone che non hanno un vero e proprio sistema di raffreddamento.
Esistono diversi modi per “rinfrescare” il proprio smartphone ed evitare che il surriscaldamento possa rovinare le componenti interne, ma non sempre bisogna per forza acquistare dispositivi e oggetti esterni in negozio.
Esiste infatti un trucchetto che consiste nell’utilizzare una semplice penna biro che tutti noi abbiamo in casa.
Il surriscaldamento molto spesso deriva dalla batteria che è sotto stress per determinati processi, dunque per risolvere la situazione si possono bloccare tutti i processi e aspettare che il sistema si raffreddi naturalmente, ma se vogliamo un effetto immediato possiamo utilizzare il trucco della penna.
Per evitare che lo smartphone si surriscaldi troppo quando è poggiato su un tavolo o su una superficie piana possiamo mettere una penna biro sotto il telefono.
In questo caso non c’è contatto diretto tra lo smartphone e la superficie e c’è possibilità di passaggio dell’aria cosicché si raffreddi più rapidamente.
Sembrerà banale, lo è, ma funziona. Provare per credere!
This post was published on 10 Ottobre 2023 7:30
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