Molte delle volte mettersi al volante può essere in alcuni casi assai frustrante, specie quando si incorre in code e traffico che possono far perdere facilmente la pazienza alle persone, oltre ovviamente a individui ai quali dovrebbe essere ritirata senza nemmeno pensarci due volte. Ciononostante la cosa peggiore in cui i guidatori di tutta Italia incappano ogni singolo giorno le multe, specie quelle derivate dagli autovelox. Fortunatamente ci sono dei veri e propri escamotage, che possono permettere in molti casi di non pagare le multe emesse con queste strumentazioni.
A settembre, per l’esattezza il 18 settembre del 2023, si è tenuta una riunione del consiglio dei ministri che ha confermato le modifiche introdotte dal testo del DDL e della legge delega per le modifiche al “Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale”. Tra le principali novità in arrivo, alcune di esse riguardano il posizionamento degli autovelox per poterne meglio regolamentare il suo utilizzo. Inoltre è stata anche introdotta la possibilità di multare con un prezzo più alto i trasgressori che superano i limiti.
Tuttavia la novità più rilevante riguarda sicuramente un inasprimento delle sanzioni per coloro che utilizzano il telefono alla guida. La nuova riforma, appunto, dovrebbe introdurre la sospensione della patente di guida da un minimo di 15 giorni fino a un massimo di 2 mesi a partire già dalla prima violazione con ulteriori multe in caso di recidiva. Parlandone nello specifico, si può dire quanto segue:
Per poter emettere multe tramite gli autovelox, essi devono obbligatoriamente rispettare determinati requisiti per poter esser definiti completamente a norma: aspetto certificato e coadiuvato anche da una sentenza della cassazione. In particolare stando alla normativa attualmente in vigore il cartello che precede il dispositivo di rilevazione della velocità si deve trovare ad almeno 1 chilometro di distanza. Appunto per questo nel caso in cui il cartello adibito alla segnalazione sia posizionato vicinissmo all’autovelox o a meno della suddetta distanza le multe emesse tramite questo dispositivo non sono in nessun modo valide e possono per questo essere annullate.
In particolar modo a stabilire questa tipologia di requisito è la legge 210/2010 sulla sicurezza stradale che stabilisce tale regolamentazione soprattutto per quanto concerne le strade extraurbane. Infatti la comunicazione preventiva degli autovelox serve per permettere al guidatore di potersi adeguare a ogni singola e specifica situazione in cui abbia aumentato la sua velocità. In conclusione, se per caso avete ricevuto una multa da un autovelox e questo non è stato segnalato in maniera adeguata potrete tranquillamente richiedere che questa vi venga annullata, contattando le autorità competenti. Per maggiori informazioni vi consigliamo di contattare le autorità principali attive nel vostro comune, al fine di avere tutte le informazioni precise a riguardo per potervi muovere per vie legali. Speriamo che queste informazioni vi possano essere state utili e che possiate mettervi alla guida in maniera più serena rispetto a prima.
This post was published on 8 Ottobre 2023 6:30
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