Netflix vuole aumentare i prezzi ancora una volta: la celebre piattaforma di streaming è in procinto di rincarare gli abbonamenti.
Sono passati diversi anni da quando Netflix è arrivato nelle nostre case e al giorno d’oggi risulta la piattaforma di streaming con più iscritti al mondo e con il maggior numero di utenti attivi.
Dato il grande successo arrivato in relativamente poco tempo, l’azienda ha cambiato più volte le sue linee guide per cercare di ricavare sempre più profitto e allo stesso tempo migliorare il servizio.
Negli ultimi anni, però, Netflix ha dovuto affrontare anche diverse polemiche da parte di gran parte dei suoi utenti per alcune scelte di marketing che non sono state recepite positivamente.
Nonostante questo però, l’azienda ha comunque registrato un aumento dei profitti e anche un aumento nel numero di nuovi utenti abbonati nell’ultimo periodo.
I due scossoni che hanno fatto entrare Netflix nella bufera di polemiche da parte degli utenti sono state principalmente due: prima l’aumento dei prezzi dei vari piani d’abbonamento alla piattaforma e successivamente il blocco della condivisione della password.
Nonostante ci sia già stato in passato un rincaro dei costi, la piattaforma starebbe pensando a un nuovo aumento generale dei prezzi.
Netflix: pronto un nuovo aumento dei prezzi, ma questa volta per causa di forza maggiore
Rispetto agli inizi, quando la piattaforma di Netflix ha esordito e si è diffusa in tutto il mondo, il listino dei prezzi è cambiato più volte.
Attualmente l’offerta della celebre piattaforma di streaming prevede quattro livelli di abbonamento: il piano Base che costa 7,99€ al mese, il piano Standard che costa 12,99€ al mese e il piano Premium a 17,99€ al mese.
A questi poi va aggiunto un quarto livello che costa 5,49€ al mese, ma prevede delle pubblicità.
Prezzi che sono stati modificati più volte e che sembra siano destinati ad aumentare ancora nei prossimi mesi.
Subito dopo la bufera interminabile per via dello stop alla condivisione degli account tra persone lontane, politica che a quanto pare potrebbe essere adottata anche da Disney+, la piattaforma si prepara a subire altre critiche da parte degli utenti per questo ulteriore aumento.
Questa volta però il motivo dell’aumento non è da ricercare in una mera voglia da parte dell’azienda di generare quanto più profitto possibile e purtroppo nemmeno all’arrivo di nuovi servizi, ma a causa di vicende che da mesi stanno scuotendo il mondo del cinema e della produzione cinematografica e televisiva in generale negli Stati Uniti.
Sciopero degli attori: Netflix risponde aumentando i prezzi
Per chi non sapesse di cosa si sta parlando: è in atto ormai dal 13 luglio una feroce protesta da parte del sindacato degli attori americani Sag-Aftra al quale sono iscritti sia grandi attori di Hollywood, ma anche artisti che lavorano alle serie televisive di Netflix.
Uno sciopero che rappresenta una delle più grandi proteste di Hollywood degli ultimi 60 anni e che colpisce da vicino sia attori che sceneggiatori.
Le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti fanno sapere che lo sciopero sta quasi volgendo al termine e che il sindacato degli attori Sag-Aftra sta per trovare l’accordo definitivo per cessare le ostilità.
Una notizia che è arrivata alle porte del quartier generale di Netflix che avrebbe in mente di aumentare ancora una volta i prezzi data la fine dello sciopero.
Per adesso si tratta soltanto di voci e nulla di confermato, non è ancora certo nemmeno di quanto sarà questo aumento; ciò che è certo è che l’eventuale rincaro dei costi dovrebbe riferirsi soltanto ai piani senza pubblicità, dunque escluso il piano più economico.
Da ciò che viene detto sul web si parla di “qualche mese dopo la fine dello sciopero”, dunque presumibilmente nel 2024.