Come purtroppo è ben risaputo gli ultimi anni sono stati particolarmente movimentati a livello socio-economico, per dei motivi che sono ben a molti. A causa dei recenti venti che hanno pesantemente scosso il mondo c’è stato bisogno dell’intervento di un gran numero di azioni da parte dei governi di tutto il mondo: non è un caso il fatto che negli scorsi mesi qui su Player abbiamo trattato diversi incentivi lanciati dal governo per venire incontro alle esigenze dei cittadini, un esempio di ciò è il recente bonus bicicletta (del quale potete ottenere maggiori informazioni tramite questo link diretto al nostro articolo). Ebbene in futuro arriveranno diverse tipologie di novità con cui regolamentare diversi aspetti della vita pubblica e civile del nostro paese.
Questo paese ha tanti, troppi problemi
È risaputo sia dagli italiani, sia da molti altri europei che l’Italia abbia diversi problemi sotto molteplici punti di vista. Politicamente parlando i governi che si sono succeduti nel corso degli anni sono durati pochissimo e non sono stati in grado di cambiare le sorti di un paese che è destinato, ahimè, a sprofondare all’interno delle sabbie mobili. Parlando dell’economia – con particolare riferimento al mercato del lavoro – si sta assistendo a una stagnazione senza precedenti con posizioni lavorative lasciate vacanti in tutta Italia, a causa della mancanza di persone da poter occupare in determinate posizione e anche perché i contratti e gli stipendi sono letteralmente da fame e non permettono in buona parte dei casi di vivere dignitosamente.
Infine parlando della cultura, essa viene in molti casi bistrattata e non tutelata in maniera adeguata (soprattutto quella di stampo umanistico). Gli effetti sono tranquillamente ravvisabili all’interno del nostro ecosistema scolastico, che definire adeguato è un vero e proprio insulto considerando il numero di elevato di persone che non arrivano al diploma o si fermano alla sola scuola dell’obbligo. Insomma, le magagne da gestire sono innumerevoli e sarebbe il caso di poterle risolvere concretamente mediante la pubblicazione di leggi e di decreti che portino ordine in uno stato che, solo apparentemente, si può definire moderno e soprattutto civile. Comunque sia, pare che un leggero faro di speranza sia in arrivo con il futuro decreto chiamato “Omnibus” che porterà a dei cambiamenti a livello economico.
Decreto “Omnibus”: tutto quello che c’è da sapere
Con questo termine si intende un decreto elaborato dall’attuale esecutivo al potete con cui inizialmente si è voluto intervenire su tre elementi molto importanti: il prelievo degli extraprofitti prodotti dalle banche, il contenimento dei prezzi dei voli aerei e la proroga dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 del superbonus al 110% per gli immobili unifamiliari. Adesso pare che ne verrà pubblicata una seconda versione questo ottobre con la quale verranno introdotti tanti nuovi cambiamenti che saranno molto utili a molti: nello specifico si tratterà molto probabilmente di normative al momento improrogabili.
Appunto per questo molto probabilmente il nuovo decreto “Omnibus” andrà a toccare le seguenti tematiche e problematiche:
- La proroga del bonus bollette per persone con ISEE inferiore ai 15 mila euro annui.
- Possibilità di rateizzare le tasse di novembre da parte di soggetti quali lavoratori autonomi, liberi professionisti e titolari di Partita IVA.
- Il rinvio ulteriore dello smart-working per i soggetti fragili.
- Introduzione del nuovo piano inflazione (che dovrebbe entrare in vigore a partie da ottobre) con cui bloccare il prezzo dei beni di prima necessità.
- Infine l’attuazione del bonus affitti per dare una mano concreta a quelle persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese.
Al momento, molte delle opzioni presentate poc’anzi si basano su indiscrezioni e ipotesi circolate in questi giorni: appunto per questo non è detto che la nuova versione delle legge “Omnibus” possa toccare questa tipologia di argomenti. Fatto sta che in ogni caso si tratta comunque di un buon passo in avanti che senza ombra di dubbio permetterà a molti di poter vivere, si spera, più serenamente.