Nelle scorse settimane e nei mesi precedenti abbiamo parlato di tante notizie riguardanti il mondo dell’energia, specie per quanto concerne luce e gas. Infatti abbiamo parlato di diversi bonus creati appositamente dal governo attualmente eletto per venire incontro alla miriade di italiani attualmente in difficoltà. Tuttavia a partire dal 2024 vi saranno degli importanti cambiamenti per quanto riguarda il mercato stesso e appunto per questo si dovrà fare ancora più attenzione rispetto a prima.
Prima di discutere ampiamente e nello specifico dei cambiamenti del mercato dell’energia (luce e gas), è importante parlare di alcuni dei bonus elaborati dal governo per dare una mano agli italiani. Infatti con la nuova legge di bilancio del 2024 si assisterà all’arrivo di due nuovi importanti bonus, riguardanti le bollette e i carburanti. Di questo se n’è discusso parecchio a palazzo Chigi nelle scorse settimane a settembre e lo stesso ministro dell’Ambiente chiamato Gilberto Pichetto ha rassicurato molti cittadini dicendo che il governo sta attivamente lavorando per l’attuazione dei nuovi bonus.
In particolare considerando che i fondi sono al momento pochi, molto probabilmente si assisterà a un’erogazione calmierata dei suddetti incentivi. Appunto per questo è ipotizzabile pensare che questi saranno dedicati alle persone più in crisi a causa del profondo tracollo energetico ed economico degli ultimi mesi. Ma le novità non finiscono qui, siccome si assisterà all’affermazione di nuovi cambiamenti a partire dal 2024 e che riguarderanno soprattutto il mercato di luce e gas.
A partire dal 10 gennaio del 2024 si assisterà a un cambio epocale per quanto concerne il mercato di luce e gas. Infatti si assisterà alla fine del regime tutelato di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e non si potranno più pagare le relative bollette sfruttando i prezzi fissati dall’ente. Appunto per questo sarebbe il caso di prendere in considerazione l’idea di passare al mercato libero il prima possibile, ma prima di parlarne in lungo e in largo è il caso di fare un attimo di chiarezza sull’argomento.
Il regime transitorio è stato già definito da ARERA e tutti coloro che fanno parte del mercato tutelato potranno passare al cosiddetto STG (Sistema a Tutele Graduali): si tratta di un sistema basato sulla ricerca in automatico di un nuovo fornitore sulla base di un’asta territoriale. Appunto per quest le bollette verranno erogate mediante l’utilizzo di un prezzo unico per tutto il paese. Tale servizio verrà garantito per almeno tre anni, permettendo così a tutti i cittadini interessati il passaggio graduale al mercato libero senza dover incorrere in problematiche di vario tipo. Esso sarà disponibile dal 1° aprile 2024 e permetterà a tutti coloro che lo usano di passare in ogni momento al mercato libero.
Ma quale conviene concretamente tra i due? Al momento pare che il mercato libero sia la scelta più gettonata dagli italiani, con ben il 70% che lo ha già scelto. L’aspetto che ha portato molti a effettuare questa scelta è stato sicuramente il fatto che le tariffe possono essere scelte direttamente dal cliente, che ha così una certa libertà d’azione. Tuttavia bisogna comunque fare parecchia attenzione, perché al suo interno i prezzi sono molto competitivi e ci potrebbe essere un vero e proprio saliscendi nei prossimi mesi che potrebbe portare all’affermazione di tariffe non proprio così convenienti (dunque sarebbe cosa buona informarsi prima dell’arrivo del nuovo anno, per decidere quale sistema adottare in base alle vostre finanze ed esigenze).
This post was published on 5 Ottobre 2023 5:30
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