Per fortuna in Italia è disponibile il cosiddetto SSN (Sistema Sanitario Nazionale): voluto da parte di Tina Anselmi ministra della sanità tra il 1978 e il 1979. Grazie a ciò è stato possibile permettere a tutti gli italiani, indipendentemente dalla loro estrazione sociale, di poter accedere quasi praticamente in maniera gratuita alle principali cure mediche, ma anche a quelle molto più complesse e costose. Fatto sta che in Italia alcune visite mediche e medicinali sono comunque accessibile spendendo dei soldi: appunto per questo è possibile trovare una soluzione a questo problema?
Risparmiare soldi è di fondamentale importanza
A causa della crisi economica che sta spopolando in tutto il mondo, con conseguenze ravvisabili in ogni ambito, avere soldi da parte è di vitale importanza. Infatti i prezzi di carburante, cibo, servizi e così via sono letteralmente aumentati a dismisura, con non pochi problemi per molti italiani dal Nord al Sud d’Italia. Per venire incontro agli italiani il governo ha lanciato diverse tipologie di bonus governativi, con cui poter ottenere degli incentivi molto importanti.
Uno degli ultimi è stato quello riguardante le bici. Esso infatti verrà addebitato all’interno dei conti correnti di tutti coloro che potranno richiederlo e la cifra sarà pari a 1400€. Potrà essere richiesto solamente a coloro che risiedono in Emilia-Romagna. La finalità di questo bonus è quella di migliorare le condizioni ambientali problematiche in cui versano alcune zone della regione, in quanto al loro interno sono presenti delle sostanze nocive rilasciate dal passaggio costante di automezzi di vario tipo. Se siete interessati e abitate nelle suddetta area, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato accessibile al seguente link diretto contenente tutte le informazioni complete sull’argomento.
Risparmiare sulle visite mediche, ecco come fare!
Il metodo più maggiormente utilizzato è quello che permette di ottenere un’esenzione dal pagamento del ticket: questo è previsto dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) ed è da intendere come un contributo alla spesa sanitaria per ricevere le cure previste e richieste. Tuttavia è appunto possibile ottenere l’esenzione in determinati casi, soprattutto se si rispettano le seguenti motivazioni: il cittadino possiede una soglia di reddito inferiore a quella prevista (sono compresi cittadini con meno di 6 anni e più di 65 anni, disoccupati, titolari di pensioni e pensione sociale), cittadini con malattie croniche o rare oppure quelli con invalidità.
In alternativa si possono anche sfruttare i seguenti “escamotage”, tra i quali abbiamo quelli presenti nel seguente elenco:
- Sfruttare i controlli e gli screening gratuiti previsti dallo stesso SSN. Questi permettono di accedere a varie tipologie di controlli, che permettono di controllare il sangue, la presenza di tumori e tanto altro ancora. Solitamente la comunicazione per l’arrivo di queste giornate viene mandato direttamente dall’ASL alle persone interessate (solitamente rientranti in diverse tipologie di fasce d’età). In caso di mancato recapito, si può chiamate direttamente l’ASL per ricevere informazioni.
- Sfruttare, in alternativa, la detrazione IRPEF pari solitamente al 19%. Per poterla sfruttare bisognerà tenere da conto scontrini e ricevute delle spese effettuate. Queste detrazioni sono applicabili sia per l’acquisto di medicinali, sia per l’accesso alle cure termali.