Il Consiglio dei Ministri ha proposto alcuni aggiornamenti del Codice della Strada con sanzioni triplicate rispetto al passato.
Tra le cause principali di incidenti stradali, sia lievi che anche piuttosto gravi, c’è sicuramente l’utilizzo dello smartphone alla guida.
Un comportamento che sempre più guidatori hanno, anche in situazioni di evidente pericolo, e che purtroppo non si riesce a risolvere nonostante le chiare leggi a riguardo.
Per questo motivo il Consiglio dei Ministri ha pensato di inasprire ancora di più le pene.
Il Codice della Strada, ovvero l’insieme di leggi che regolano il corretto comportamento in strada, parla chiaro riguardo l’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida.
Si tratta di un motivo di distrazione molto comune e diffuso ed è proprio per questo motivo che sono previste sanzioni anche piuttosto pesanti per chi viene beccato.
Leggi e regolamentazioni che in realtà esistono già da prima che arrivassero sul mercato i moderni smartphone, dato che anche i primi telefoni cellulari erano causa di incidenti frequenti.
Con gli smartphone d’altro canto i casi di incidente sono cresciuti sempre di più dato che permettono di svolgere più funzioni ed è proprio per questo che il Codice della Strada si è dovuto adattare di conseguenza.
Il governo propone pene più dure per chi commette infrazioni alla guida
Lo scorso mese di giugno il Consiglio dei Ministri si è riunito per discutere i nuovi DDL (disegni di legge) da presentare nel corso dei mesi a venire: uno di questi ha riguardato proprio le nuove pene e le nuove sanzioni per quanto riguarda i guidatori che infrangono il Codice della Strada.
A distanza di cinque mesi da quel momento il nuovo DDL è stato approvato e diverrà presto legge.
Le nuove sanzioni non riguarderanno solamente i guidatori che verranno beccati a utilizzare lo smartphone o qualsiasi altro dispositivo alla guida, ma anche per coloro che supereranno il limite di velocità con gli autovelox e coloro che parcheggiano nei posti riservati ai disabili.
Tre infrazioni che stanno diventando purtroppo sempre più comuni e che vanno regolamentate il prima possibile.
Le modifiche proposte all’interno di questo nuovo disegno di legge riguardano, come detto, le sanzioni che verranno inflitte a coloro che commetteranno questi illeciti previsti dal Codice della Strada.
A differenza degli anni passati le multe saranno addirittura triplicate e le pene saranno ancora più gravi per spingere i conducenti a guidare con maggiore sicurezza sempre.
Sanzioni triplicate rispetto al passato se usi il cellulare alla guida
Attualmente se si viene beccati dalle forze dell’ordine a utilizzare lo smartphone alla guida si rischia una multa che va da un minimo di 165€ a un massimo di 660€, ma con questo nuovo DDL le due estremità della forbice saranno addirittura triplicate: 422€ per la sanzione minima e addirittura 1697€ per la sanzione massima.
Oltre a questo anche la sospensione della patente per un massimo di due mesi e 8 punti decurtati.
Se entro due anni dalla prima violazione si viene beccati ancora una volta a utilizzare lo smartphone alla guida allora la sanzione sarà ancora più pesante: sospensione della patente fino a tre mesi, 10 punti in meno sulla licenza di guida e fino a 2588€ di multa.
Dunque il nuovo DDL discusso dal Consiglio dei Ministri punirà gravemente anche la recidiva.
Per evitare di finire nei guai solo per rispondere a un messaggio su WhatsApp o impostare il navigatore si può utilizzare Android Auto, creato appositamente per evitare queste situazioni e aumentare la sicurezza alla guida.
Si tratta di un sistema smart per collegare l’interfaccia del proprio cellulare a quella dell’auto, il quale presenta diverse applicazioni molto utili.