Il mercato del lavoro e della remunerazione è da anni in una situazione di profonda crisi, che ha portato molti italiani a vivere in una situazione di profonda crisi senza precedenti. Addirittura questa situazione è stata acuita in primis dal conflitto portato avanti da Putin in Ucraina e anche a causa degli effetti della pandemia di COVID-19 che hanno pesantemente modificato il rapporto con il lavoro. Fortunatamente per venire incontro alle esigenza di molti negli ultimi anni sono stati emessi tutta una serie di bonus attivi in vari settori con cui poter dare una mano alle persone per poter andare avanti. Infatti il governo ha annunciato diverse tipologie di novità in arrivo per quanto concerne le buste paga e gli stipendi.
Altri bonus e incentivi lavorativi
Recentemente sono stati promulgati da diversi enti regionali e statali dei bonus per determinate categorie di lavoratori in Italia Nello specifico il primo verrà elargito da parte dell’Ente Bilaterale per l’Agricoltura veronese, che garantirà a tutti coloro che hanno lavorato per 102 giorni come lavoratori dipendenti una somma mensile di 70€ per ogni fattura fino a un massimo di 350€ all’anno. In questo caso vi è un preciso iter da seguire, che però non richiede l’ISEE. Infatti tutte le fatture dovranno essere inviate al suddetto ente, con annessi documenti: una copia delle prestazioni svolte, un documento d’identità e l’ultima busta paga. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Successivamente il secondo è quello emesso dall’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Sondrio: è stato pensato per le cure mediche dell’individuo e della famiglia a carico in ambito odontoiatrico e oculistico. Esso permette di ricevere un rimborso spese di 300€ fino a un massimo di 700€ ogni 12 mesi. Per farne richiesta bisognerà essere in possesso della fattura della visita e allegare anche documenti e carta d’identità. Anche in questo caso trovate il nostro articolo con tutte le informazioni precise al seguente link diretto. Ma adesso è giunto il momento di parlare delle novità presto in arrivo per quanto concerne le buste paga e gli stipendi.
Tutte le novità in arrivo per stipendi e buste paga!
Questi cambiamenti in arrivo dipenderanno soprattutto dalle scelte effettuate con la stesura dalla legge di bilancio, nella quale dovrà esserci una conferma o negazione relativa al taglio del cuneo fiscale. Infatti a partire dallo scorso luglio è salito al 7% per tutti i redditi fino a 25 mila euro e al 6% per quelli sino a 35 mila euro. Dunque gli aumenti netti all’interno delle buste paga sono stati tra i 70 e i 100 euro e che saranno concretamente attivi fino a dicembre del 2023. Proprio per questo nel caso in cui non dovesse essere rinnovato, si assisterebbe a una diminuzione degli stipendi che potrebbe essere un problema per molti lavoratori diminuiranno.
Tuttavia pare che il governo sembra voglia escludere questa possibilità perché è consapevole un aumento costante degli stipendi possa corrispondere a una lenta ripresa economica. Un altro modo per favorire questa ripresa è quella di modificare gli scaglioni e le aliquote IRPEF mediante una riduzione delle trattenute fiscali che sono applicate ogni mese sullo stipendio lordo dei lavoratori. Infatti a partire dal 2024 le aliquote esistenti potrebbero essere ridotte a 3 andando così a cambiare gli elementi descritti poco fa. Infine utile potrebbe essere anche una detassazione della tredicesima. Per informazioni concrete e linee guida più precise, bisognerà aspettare le decisioni del governo che verranno annunciate nei prossimi mesi o all’inizio del 2024.