Il mercato delle energie rinnovabili è cresciuto sempre di più nell’ultimo periodo, soprattutto a causa della crisi ambientale ed energetica dilagante. Tra quelle più maggiormente utilizzate abbiano senza ombra di dubbio l’energia elettrica, fondamentale per il mantenimento delle case, degli edifici, dei dispositivi digitali ed elettronici, ma anche per le automobili il cui mercato elettrico e degli ibridi è divenuto parecchio trafficato. Tra i metodi con cui generarla abbiamo le pale eoliche e grazie a delle versioni più piccole potrete sfruttarla persino voi, comodamente a casa nel vostro giardino o balcone!
Le energie rinnovabili, che cosa sono?
Le energie rinnovabili – stando a quanto dichiarato nel dizionario online fornito da Treccani – sono ” quelle fonti di energia non soggette a esaurimento. […] Sono considerate fonti energetiche rinnovabili il solare fotovoltaico, il solare termodinamico, la combustione di biomasse e lo sfruttamento delle risorse idroelettriche, eoliche e geotermiche”. Questa macro-area di fonti energetiche sono parecchio vaste e i metodi per ottenerle sono diversi. Uno di essi è l’uso di pannelli fotovoltaici, di cui tra l’altro sono stati erogati tutta una serie di bonus: nel caso siate interessati, potete approfondire il tutto al seguente articolo.
Un altro metodo con cui ottenere energia è mediante l’uso di pale eoliche: ovvero degli apparecchi di conversione energetica che sfruttano l’aria per generare energia elettrica e che se avete abbastanza soldi può essere usato assieme ai pannelli fotovoltaici per avere energia naturale per 365 giorni all’anno. Solitamente è possibile trovarle in aree dove vi è un’elevata dose di vento e sono anche parecchio alte. Tuttavia ne sono state realizzate anche di più piccole che possono essere comodamente installate nella propria abitazione, così da poter ricevere energia e puntare via via verso una parziale indipendenza energetica. Ma parliamone meglio nei paragrafi successivi.
Il mini-eolico: tutto quello che c’è da sapere!
L’uso di tale tipologia di apparecchi potrebbe essere molto conveniente: ciononostante prima di procedere all’acquisto e all’installazione bisogna tenere a mente diversi aspetti. In primo luogo il mini-voltaico può essere montato su terrazzi, balconi o giardini. Grazie a una serie di turbine il vento viene convertito in energia elettrica e il dispositivo può essere collegato alla rete elettrica nazionale oppure munito di autonome batterie di accumulo.
Il prezzo iniziale è vicino ai mille euro, ma si possono raggiungere cifre ancora più alte fino ad arrivare a 5 mila euro. A questa cifra, inoltre, si devono aggiungere le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Per procedere al montaggio dell’impianto bisogna verificare la quantità e la qualità del vento della zona in cui risiedete attualmente, con particolare riferimento a quanto segue: la sua velocità media annua, la direzione, l’andamento stagionale-giornaliero e la turbolenza. Generalmente la velocità consigliata annuale si aggira tra i 3-5 metri al secondo. Per poter concretamente verificare la velocità si può ricorre o a mappe del vento oppure con l’uso di anemometri.
Successivamente è importante scegliere il luogo migliore per l’installazione, che permette un afflusso costante di vento: solitamente è consigliabile scegliere un’area a sud o a ovest. Infine l’eolico è sicuramente una scelta valida nel caso in cui abbiate un fabbisogno energetico medio-alto, specie nelle ore notturne oppure nei mesi invernali (siccome in quei periodi l’energia solare non è presente in elevata quantità). D’altro canto se si vuole esclusivamente dimezzare il prezzo della bolletta elettrica, è altamente consigliato mettersi in contatto con un’azienda specializzata e richiedere un preventivo. Infatti tramite una consulenza specializzata è possibile capire se conviene o meno l’uso di questa tipologia di forma di energia.