I social network stanno cambiando, ecco le ultime tendenze che andranno ad abbracciare nel prossimo futuro.
L’uomo è una creatura mutevole, e i social network cambiano con lui. Chi, alla nascita di Facebook, avrebbe potuto prevedere come sarebbe diventato oggi? Il social network per eccellenza, creato dal geniale Mark Zuckerberg come tentativo di realizzare una piattaforma online che mimasse la rete sociale del collage, nel tempo si è trasformata con l’aggiunta di un infinito numero di fattori, funzioni, possibilità ludiche e commerciali, e addirittura l’integrazione di una dating app.
Facebook è l’esempio più eclatante, ma non è certo l’unico. Instagram ha cambiato pelle più volte, inglobando contenuti video oltre alle classiche foto; TikTok è radicalmente diverso nelle sue funzioni a seconda del paese in cui viene utilizzato; e Twitter, beh, ora è rinato sottoforma di X, il futuro del social network di Elon Musk è tutto da scrivere. Ma quali sono le principali tendenze in atto nel mondo dei social network?
Non solo i social network si moltiplicano a dismisura, a anche quelli esistenti continuano a modificare le proprie funzioni o ad integrarne di nuove. Nella maggior parte delle piattaforme si possono tuttavia scorgere degli orizzonti comuni che permettono di individuare alcuni macro-trend verso cui questo universo di applicazioni si dirigerà nel prossimo futuro.
In occidente ci abbiamo messo un po’ di tempo a capire che gli spazi e le attività interne ai social network potessero essere commercializzati. Ovviamente Facebook ha fatto da apripista, con l’introduzione di inserzioni a pagamento. Ma è probabilmente stata la Cina la più responsiva da questo punto di vista, integrando funzioni social a tool di shopping e online banking all’interno di WeChat già molti anni fa. In ogni caso oggigiorno siamo abituati a veder comparire banner pubblicitari un po’ ovunque, social compresi. Ovviamente nel tempo gli inserzionisti si sono fatti più scaltri ed hanno elaborato strategie pubblicitarie più sottili ed integrate nella piattaforma, ad esempio coinvolgendo gli stessi utenti/influencer nella creazione di contenuti brandizzati. Con il sempre maggior tempo passato dalle giovani generazioni sui social, c’è da star certi che la presenza di attività di marketing e advertising sui social network si farà sempre più capillare.
Dopo l’entusiasmo iniziale, la febbre del metaverse sembra essersi momentaneamente abbassata tra gli internauti, in concomitanza col calo di popolarità della tecnologia blockchain/NFT, travolta da continui scandali di speculazioni e crypto-truffe. Ma di certo non sono dello tesso avviso aziende come Meta, che si è spesa fortemente negli ultimi anni per cercare di indirizzare il mercato dell’hi-tech verso una profonda integrazione di Internet e Metaverso, tentando di comunicare al pubblico la sua visione tramite eventi ad hoc.
Dunque è ampiamente probabile che nel prossimo futuro assisteremo ad integrazioni sempre più radicali fra i due mondi, anche in virtù della proliferazione dei visori di VR/AR, il cui mercato potrebbe ricevere un nuovo impulso dall’ingresso in campo di Apple con il suo Vision Pro. In effetti esperimenti di contatto tra social e realtà virtuale avvengono già all’interno di Horizon World, una sorta di community hub di Meta in cui ci si può incontrare virtualmente con i propri amici ed indulgere in una serie di attività comunitaria. C’è da aspettarsi che, qualora dovessero esserci indizi della profittabilità dell’operazione, saranno molte altre le aziende che seguiranno a ruota Zuckerberg verso la next big thing in materia di social network.
In queste nuove realtà immersive non potrà certamente mancare il tool tecnologico più in voga del momento, ovvero l’intelligenza artificiale. Alcuni social network stanno iniziando proprio in queste settimane ad implementare algoritmi di AI tra le proprie funzioni, come Instagram che fa ricorso a bot basati su LLM (algoritmi di deep learning in grado di riconoscere, generare e interpretare contenuti usando un linguaggio simile a quello umano) per avvisare gli utenti in caso di presenza di contenuti AI-generated. Le intelligenze artificiali conversazionali saranno sicuramente implementate per guidare gli utenti in queste esperienze immersive, aggiungendo un grado di profondità in più all’esperienza del social network che permeerà ancor più la nostra vita di tutti i giorni.
This post was published on 16 Agosto 2023 8:30
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