Multe salate: queste sei città sono nella classifica dei luoghi dove non vi conviene prendere contravvenzioni

Ecco la classifica delle città con le multe più salate

Vi siete mai chiesti quale sia la città italiana con più multe? Il risultato potrebbe sorprendervi: esiste una regione severissima

Le multe stradali rappresentano da sempre una delle preoccupazioni più significative per ogni automobilista. L’ansia di essere soggetti a sanzioni è sempre presente, soprattutto quando si è distratti alla guida o ci si trova in situazioni che potrebbero sfociare in violazioni di regolamenti stradali, anche se talvolta di minore entità.

In certi casi questa paura può arrivare ad episodi estremi, come sta accadendo in Veneto, dove alcuni vandali stanno distruggendo con colpi di pistola ed esplosivi gli autovelox più “severi”. Una misura estrema in risposta alle numerosissime multe irrogate.

La città più spietata

Vi siete mai chiesti in quale parte d’Italia sia stato inflitto il numero più elevato di verbali? Sia Facile.it che Assicurazione.it si sono posti questa domanda, conducendo un’indagine congiunta basata sui dati resi pubblici dal “Rendiconto proventi violazioni codice della strada”, compilato dal Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali. I risultati di queste analisi congiunte sono stati sorprendenti.

Multe su un parabrezza

Dall’analisi emerge chiaramente che Milano è la città italiana dove sono state emesse il maggior numero di multe, portando nelle casse pubbliche un notevole introito di 151 milioni di euro. Per mettere in prospettiva questa cifra, si può considerare che, in media, ogni abitante di Milano ha contribuito con circa 111 euro in multe nel corso del 2022.

E non è tutto, poiché l’intera regione Lombardia si distingue in questa particolare classifica, generando un totale di oltre 193 milioni e mezzo di euro dalle sanzioni stradali. Dunque, da oggi il capoluogo meneghino non sarà più famoso soltanto per il caro affitti, ma anche per le multe salate e la precisione nel “beccare” gli automobilisti distratti.

Il podio lombardo

Tutta la Lombardia sembra particolarmente severa nelle contravvenzioni. La classifica delle città lombarde dove le multe sono state riscosse in maggior numero si presenta come segue:

  1. Milano: 151 milioni di euro
  2. Brescia: 11 milioni di euro
  3. Bergamo: 7 milioni di euro

Sembra incredibile la differenza tra le tre città. Eppure a pensarci bene non è così assurdo: il capoluogo lombardo si sta trasformando sempre più in una metropoli densamente abitata. Un flusso costante di persone che convive con un centro storico con numerosi vincoli alla circolazione. Unendo le due cose è naturale che fiocchino contravvenzioni.

Avviso di giacenza multa

Le città lombarde nelle posizioni più basse sono invece:

  1. Sondrio: quasi 343 mila euro
  2. Lodi: 369 mila euro
  3. Cremona: poco meno di 1,2 milioni di euro

Cittadini più attenti alla guida o solo meno numerosi? Magari anche vigili meno severi.

Le altre contendenti

Nel contesto nazionale, spiccano anche alcune città importanti:

  • Roma ha registrato un incredibile incasso di ben 133 milioni di euro da multe stradali.
  • Torino e Bologna si attestano rispettivamente a 40,5 e 43,3 milioni di euro.
  • Palermo può vantare un introito di 25,5 milioni di euro.
  • Firenze si posiziona a 46 milioni di euro.
  • Napoli, d’altra parte, raggiunge appena l’importo di 8,85 milioni di euro da sanzioni stradali.

La Capitale conferma quanto detto per Milano. Maggiore è l’estensione e la popolazione, maggiori sono i cittadini sbadati al volante. Stupisce, invece, la bassissima posizione di Napoli in questa classifica che, con 5 milioni di abitanti, dovrebbe competere con le altre due metropoli italiane e invece ha registrato un numero di incassi inferiore a quelli di Brescia.

In ogni caso, questi dati mettono in evidenza come le città italiane, grandi e piccole, abbiano contribuito in maniera significativa alle casse statali attraverso le multe, confermando la necessità di un costante rispetto delle norme del codice della strada. L’analisi sottolinea anche l’importanza della consapevolezza e dell’attenzione da parte degli automobilisti, al fine di evitare non solo sanzioni pecuniarie, ma soprattutto situazioni potenzialmente pericolose sulla strada.