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Fuorigioco

L’Agenzia delle entrate vi aspetta a braccia aperte | Ci sono 4.500 posti per il lavoro più antipatico d’Italia

La ricerca di lavoro può essere in alcuni casi particolarmente difficile, specie una volta finito il ciclo scolastico oppure gli studi universitari. Tra le varie opportunità d’impiego esistenti nel nostro paese vi è quella del lavoro pubblico, che permette di lavorare per lo stato svolgendo diverse tipologie di mansioni e anche attività. Facendo qualche esempio, se decideste di diventare bibliotecari dovreste sostenere un concorso per accedere a questo lavoro, oltre ad avere delle competenze nell’ambito della gestione dei libri e della biblioteconomia in generale. Ebbene sono stati annunciati dei nuovi concorsi pubblici, in questo caso riguardanti l’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate e il lavoro al suo interno

L’Agenzia delle Entrate ha da poco annunciato che è intenzionata ad ampliare il proprio personale. In totale l’ente governativo italiano è alla ricerca di 4500 figure da inserire in tutta Italia, da Nord a Sud. Si tratta di un’ottima notizia che sicuramente permetterà a molti di avere un lavoro stabile – essendo a tempo indeterminato – e allo stesso tempo anche un buon stipendio. Le figure ricercate dovranno operare e avere delle competenze in ambito tributario e più in generale della finanza.

Questo elevato numero di assunzioni rientra nel piano di nuove assunzioni dell’Agenzia delle Entrate per il biennio 2023/2024, resosi necessario a causa dell’elevato numero di posti vacanti che l’ente ha bisogno di occupare in tempi brevi in tutta Italia. Considerando che per accedere bisogna rispettare un certo iter, nei prossimi paragrafi ne parleremo nello specifico fornendovi tutte le informazioni del caso se vorrete anche voi ottenere tale lavoro.

Nuovi concorsi dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che c’è da sapere

Innanzitutto per presentare la domande di partecipazione, coloro che vorranno farlo saranno obbligati a effettuare l’accesso al portale inPA mediante SPID, CIE, CNS oppure eIDAS. Successivamente i candidati dovranno anche possedere una PEC personale certificata o, in alternativa, di un domicilio digitale. Dopodiché la partecipazione al concorso per diventare funzionari tributari non prevede alcuna tassa di partecipazione, laddove per i funzionari per servizi di pubblicità immobiliare è richiesta la quota di 10,00€. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 28 agosto del 2023.

In seguito per far sì che la propria domanda venga concretamente accettata bisognerà fare richiesta presso una sola delle strutture dell’Agenzia delle Entrate disponibili, pena l’esclusione dal concorso. Parlando della figura del funzionario per attività tributaria i posti disponibili sono in totale 3970, in particolare con 30 posizioni presso la provincia di Bolzano, 20 presso quella di Trento, 100 per la Regione Abruzzo, 680 per la Regione Veneto, 900 per la Lombardia, 800 per il Lazio, 350 per l’Emilia Romagna e altrettanti per il Piemonte, 80 per il Friuli Venezia Giulia, per le Marche e la Sardegna, 150 per la Liguria, 330 per la Toscana e 20 per l’Umbria.

Invece per la figura di funzionari per servizi di pubblicità immobiliare i posti disponibili sono 530, in particolare presso la Regione Lombardia sono 86, 50 per il Piemonte, la Toscana, il Veneto e il Lazio, 40 per l’Emilia Romagna, 38 per la Sicilia, 31 per la Puglia e per la Campania, 20 per la Liguria, 16 per le Marche, 15 per la Sardegna, 14 per la Calabria, 12 per l’Abruzzo, 9 per il Friuli Venezia Giulia e per l’Umbria, 5 per la Basilicata e 4 per il Molise. Insomma, i posti vacanti sono davvero moltissimi e sarebbe un vero peccato lasciarsi sfuggire questa opportunità. Infine vi consigliamo di consultare il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

This post was published on 9 Agosto 2023 6:30

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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