Le persone con disabilità che vogliano comprare un’auto nuova possono accedere a numerose agevolazioni, a patto che il verbale rilasciato alla commissione medica che rilascia la loro certificazione di invalidità riporti determinate condizioni.
La Legge italiana mette a disposizione delle persone con disabilità una serie di agevolazioni per l’acquisto di un veicolo, agevolazioni che dipendono dalle valutazioni dovute al grado di invalidità del singolo, che è deciso da una commissione speciale (la stessa che decide, per esempio, se una persona ha diritto o meno al contrassegno per disabili).
È il momento di scoprirle insieme, una a una. Pronti? Iniziamo.
Chi può avere le agevolazioni
Queste agevolazioni (che esploreremo tra poco) sono pensate per sostenere economicamente non solo una larga platea di cittadini con disabilità, ma anche a tutti i familiari che vivono con loro, che li assistono ogni giorno e che magari hanno bisogno di una nuova automobile per trasportare il parente di cui si stanno prendendo cura.
Nello specifico, possono accedere alle agevolazioni non-udenti, non vedenti, persone con una disabilità fisica o mentale che hanno per questo un’indennità di accompagnamento, persone con una disabilità che non permette loro di camminare o che hanno una capacità motoria ridotta o rallentata.
Va da sé che le agevolazioni che vedremo tra poco sono applicate a tutti i tipi di veicolo: automobili, mezzi di trasporto che sono pensati proprio per il trasporto di persone in carrozzina, ma anche motocarrozzette, autocaravan e motoveicoli specifici (e la lista di tutti i veicoli è davvero lunga).
Inoltre, questo tipo di agevolazioni riguardano non solo l’acquisto del veicolo in sé, ma anche le modifiche a veicoli che devono essere adattati per rispondere alle esigenze di persone con disabilità e che magari hanno particolari esigenze.
Ma vediamo ora nello specifico a quali tipi di agevolazioni hanno diritto le persone con disabilità che intendano comprare un nuovo autoveicolo.
Benefici l’acquisto o modifica di veicoli per persone con disabilità: ecco quali sono
Per una persona con disabilità, l’acquisto di un veicolo non è soltanto un modo per avere più autonomia negli spostamenti, ma anche un importante modo per emanciparsi, acquisire tranquillità e persino entrare nel mondo del lavoro(pensiamo a quanto sia complesso essere un pendolare senza una macchina tutta nostra e senza una metropolitana degna di questo nome).
Per questo motivo, lo Stato italiano ha previsto queste agevolazioni:
- anzitutto, l’IVA per l’acquisto di un veicolo (nuovo o usato, purché di stazza fino ai 2.000 centimetri cubici) cala dal 22 al 4%;
- c’è un’esenzione dal bollo auto (che però, se si possiede più veicoli, può essere fatta valere soltanto su uno di essi);
- è prevista una detrazione fiscale del 19% sulla spesa d’acquisto fino a un massimo di 18,075,99 euro (ma è possibile goderne solo se la nuova auto è acquistata ad almeno quattro anni di distanza dalla precedente);
- c’è l’esenzione dall’imposta di trascrizione (ma attenzione, non vale per non udenti e non vedenti).
Il contrassegno blu: uno strumento da non sottovalutare
Infine, un piccolo extra che comunque ha a che fare con le nostre tasche e con le nostre auto: sapevate che esponendo nella propria auto il contrassegno per persone con disabilità i beneficiari di questa misura possono lasciare in sosta la propria automobile anche sulle strisce blu senza spendere un euro?
Si tratta di una novità poco nota, introdotta nei primi mesi dello scorso anno grazie alla promulgazione del comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada, introdotto con il Decreto Infrastrutture.
Un’agevolazione da non sottovalutare, soprattutto quando dobbiamo fare una capatina in centro per una commissione.
Bene, queste sono le principali informazioni su agevolazioni e vantaggi economici di vario tipo per persone con disabilità che intendano comprare un nuovo veicolo e acquisire in questo modo maggior autonomia, speriamo vi siano d’aiuto.