Siamo solo a luglio, ma è sempre bene anticiparsi per l’inverno: se non vuoi spendere una fortuna ti conviene richiedere il bonus termosifoni.
Siamo in pienissima estate e le temperature in tutta Italia stanno sfiorando picchi mai visti prima: il caldo torrido sembra davvero insostenibile e molti non vedono già l’ora che arrivi la stagione invernale per dire addio a sudore e spossatezza.
Ricordiamo che il pesante caldo non fa solo male a esseri umani e animali, ma anche ai nostri dispositivi mobili.
Se durante queste giornate di caldo torrido e afoso stiamo resistendo a malapena perché non possiamo tenere sempre accesi i condizionatori, in inverno si ripresenterà di nuovo il problema dei consumi relativi al gas ed energia per i riscaldamenti.
Anche se l’inverno sembra ancora molto lontano è sempre meglio anticiparsi per cercare di risparmiare soldi.
Proprio per questo motivo in questi giorni si sta già parlando di incentivi e bonus destinati agli italiani per risparmiare sull’installazione e i consumi relativi ai riscaldamenti.
Se inizi a richiederli e informarti già da adesso puoi avere diritto a tanti vantaggi in anticipo rispetto a tutte le altre persone che aspetteranno la fine dell’estate per muoversi.
Sappiamo benissimo quanto possono essere lunghi i tempi della burocrazia italiana, soprattutto quando si parla di bonus e incentivi da distribuire agli italiani.
Possono passare anche diversi mesi tra l’avvio della pratica all’effettiva distribuzione del bonus: ecco perché è sempre meglio muoversi in anticipo per non far accumulare troppo ritardo prima dell’arrivo dei soldi.
Anche se siamo ancora a fine luglio e ci sono ancora picchi di temperature di 40 gradi e oltre, possiamo già tranquillamente pensare già ai termosifoni che inizieremo ad accendere non appena l’aria si farà più fresca.
Anche se il Superbonus 110% è ormai terminato, c’è ancora un altro bonus da poter chiedere per ottenere dei termosifoni nuovi di zecca.
Se state già progettando il vostro futuro e da settembre in poi non volete più spendere eccessivamente allora vi conviene già da adesso preparare le pratiche per l’Ecobonus 2023.
Si tratta di un incentivo che può farvi comodo per tantissimi fattori, ma soprattutto per sostituire i vostri vecchi termosifoni con altri riscaldamenti nuovi e molto più efficienti.
L’Ecobonus 2023 è un sistema di detrazioni fiscali su tutte le spese relative al miglioramento dei sistemi energetici della casa, tra cui anche i riscaldamenti.
In poche parole si acquistano dei nuovi termosifoni e grazie all’Ecobonus lo Stato rimborsa fino al 60% di tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024.
La spesa, per un massimo di 48.000€, non comprende solo i termosifoni, ma anche altri tipi di riscaldamento come tradizionali caloriferi, pannelli riscaldanti a parete, pannelli da pavimento, radiatori e altre forme di riscaldamento.
L’obiettivo dell’Ecobonus è sempre quello di riqualificare le abitazioni per rendere molto più efficienti dal punto di vista energetico.
Per richiedere l’Ecobonus 2023 è necessario effettuare pagamenti tracciabili dall’Agenzia delle Entrate, dunque tramite bonifico bancario o postale.
Ricordiamo che verranno accettati solo le richieste di persone che effettivamente dimostrano di voler sostituire un generatore di calore vecchio con uno più nuovo ed efficiente.
This post was published on 28 Luglio 2023 6:30
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