Netflix l’ha fatto di nuovo. Ultimamente, si sente tanto parlare della grande piattaforma d’intrattenimento streaming, per via delle sue misure adottate in ottica di rimodulazione dei prezzi degli abbonamenti e dell’eliminazione di alcune caratteristiche, che avevano reso la grande N un punto fisso per gli appassionati. Ora però, la notizia è un’altra.
Netflix è una piattaforma che non ha bisogno di grandi presentazioni.
Si tratta infatti, di uno dei più grandi e importanti servizi di streaming al mondo, con milioni di abbonati da ogni parte del globo e con una mole di contenuti all’interno, veramente invidiabile, in grado di registrare numeri spropositati soprattutto in occasione di serie evento come Stranger Things o Mercoledì.
Tuttavia, da inizio 2023, di Netflix si sente parlare tanto ma non per i contenuti al suo interno, quanto per le rimodulazioni fiscali messe in atto in maniera arbitraria ed estremamente contestata. Ha fatto scalpore per esempio, la rimozione della possibilità di condividere la password del proprio account, con altre persone che non facessero parte dello stesso nucleo familiare.
Questa manovra, ha portato grande allarme tra tutti gli utenti, che nella condivisione password, hanno sempre visto una possibilità incredibile per cercare di abbattere i costi, continuando a fruire dei servizi e dell’intrattenimento della grande piattaforma di streaming.
Dopo aver provato questa manovra in alcuni stati del Sud America, la dirigenza di Netflix ha deciso di estenderla a tutto il mondo, inaugurando un periodo di grande incertezza per gli abbonati, soprattutto a causa di una comunicazione decisamente mal riuscita. Di giorno in giorno, le informazioni evolvevano, mutavano, creando un clima di incertezza non solo per gli utenti ma anche per gli investitori, che non vedevano di buon gusto il parlare tra i denti di Netflix.
Nonostante ciò però, i primi dati dopo l’introduzione di queste misure più stringenti sulla condivisione password, hanno dato ragione a Netflix.
Il grande colosso dello streaming ha visto schizzare gli abbonamenti, registrando un picco di nuovi abbonati che non si vedeva da anni.
Ora però, Netflix pare intenzionata a introdurre un nuovo aggiornamento, che sta già destando parecchie preoccupazioni. Vediamo di cosa si tratta.
A quanto pare, Netflix negli ultimi tempi, sta procedendo in una direzione che mira a tagliare tutto quel che è possibile e, dopo un periodo in cui i prezzi sono stati innalzati, pare che il tentativo sia di eliminare le opzioni d’abbonamento meno costose.
Prima di vedere le misure messe in atto in alcuni stati, e che plausibilmente arriveranno anche in Europa e in Italia conoscendo il modus operandi di Netflix, cerchiamo di capire quali siano gli abbonamenti disponibili per gli utenti italiani.
Dopo una prima prova avvenuta sulle spalle degli utenti del Canada, Netflix lo rifà: negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, il colosso dello streaming ha deciso di eliminare l’abbonamento al Piano Base. Questo cambiamento riguarderà sia i nuovi membri che chi reitera l’abbonamento. Per chi è già abbonato al Piano Base invece, finché non decide di cambiare o di cancellare l’account.
Per ora, è presto per dire se queste manovre di Netflix siano fruttifere e se verranno reiterate in altri paesi, dato che in Canada la rimozione del Piano Base ha avuto inizio solo a giugno 2023. Che Netflix stia pianificando di aggiungere un nuovo tipo di piano, che sostituisca quello Base con qualcosa di più conveniente per gli utenti, non solo in rapporto al prezzo ma anche alla qualità dello streaming? Lo scopriremo nei prossimi mesi.
This post was published on 25 Luglio 2023 6:00
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