Nel corso degli ultimi anni, ma in generale con l’arrivo del XXI secolo, si è assistito sempre di più all’affermazione delle energie rinnovabili: ovvero quella tipologia di fonti energetiche che hanno un basso impatto ambientale e possono essere usate quasi praticamente all’infinito. Tra quelle che si sono maggiormente affermate in questo periodo abbiamo i pannelli solari, ovvero dei dispositivi – solitamente allocati sopra i tetti o in zone particolarmente soleggiate – che permettono di convertire i raggi solari in energia elettrica e di puntare così all’indipendenza energetica.
Una delle principali problematiche relative all’uso dei pannelli solari riguardava il loro costo proibitivo. Tuttavia, esponenzialmente, nel corso degli anni un gran numero di famiglie e di privati hanno fatto ancora più ricorso a questa tecnologia. Di conseguenza per incentivare di più il loro utilizzo sono stati erogati nel corso del tempo un gran numero diverso di incentivi molto vantaggiosi da parte dello stato.
In particolare nel 2023 è possibile fare uso di diversi incentivi per l’installazione della suddetta tecnologia, che prevedono un’elevata detrazione IRPEF con la possibilità di sfruttare diverse tipologie di aliquote. Una delle opzioni principali riguarda il bonus casa, il quale permette di ottenere un rimborso del 50% sulla spesa entro il 31 dicembre del 2024. Sfruttando questo bonus sarà così molto semplice montare sul balcone, sul tetto o sulla facciata della propria abitazione un pannello.
In alternativa si potrà anche utilizzare il Superbonus 110%, in questo caso usufruibile solo ed esclusivamente per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione edilizia effettuate su villette. La data di scadenza del bonus è fissata al 30 settembre 2023 e successivamente l’aliquota verrà ridotta al 90%. Pertanto, se potete farne richiesta, vi conviene farlo il prima possibile visto che siamo quasi ad agosto e settembre si sta facendo sempre più vicino.
Oltre alla presenza di incentivi con cui favorire l’accesso agli impianti, negli ultimi anni si è affermata in Italia una nuova azienda attiva in questo settore chiamata COESA: nata a Torino, si è affermata nel corso del tempo come una delle attività più innovative nel settore, caratterizzata per essere un’azienda Energy Service Company (ESCo) con esperienza decennale nel settore. Inoltre la modalità EPC (Engineering, Procurement, Construction) fa sì che venga offerto ai clienti un servizio “chiavi in mano”.
La suddetta azienda ha fatto parecchio parlare di sé nel corso degli ultimi anni, in particolar modo per quanto concerne il recupero e riciclo di pannelli fotovoltaici. Difatti questa compagnia va riutilizzare e riqualificare i vecchi pannelli, che nell’80% dei casi vengono rimessi sul mercato e viene data loro una nuova vita. Appunto per questo COESA ha deciso di realizzare un proprio e-commerce per la compravendita di fotovoltaico usato e di seconda mano.
Questa è un’attività già parecchio diffusa tra i privati e non è priva di rischi. Tuttavia con questa scelta dell’azienda torinese si è creata una hub commerciale certificata, che riduce le problematiche al minimo. Tutti i pannelli fotovoltaici passati sotto gli occhi di COESA vengono prima controllati e, in caso di esito positivo, vengono certificati e rimessi sul mercato. Pertanto l’accesso a quest’importante fonte rinnovabile è di gran lunga più facile rispetto al passato, favorendo così la transizione ecologica promossa dall’Italia e dall’Unione Europea. Parallelamente pensare a questa soluzione per ridurre le spese e i costi può essere la scelta giusta viste le condizioni favorevoli, così da risparmiare denaro.
This post was published on 21 Luglio 2023 9:00
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