Il Superbonus 110% per l’edilizia sta per scadere: il governo ha annunciato la data di scadenza ufficiale, ecco quando.
Il Superbonus 110% per l’edilizia è stato uno degli incentivi più richiesti e distribuiti in Italia nell’ultimo periodo, ma, come già si sapeva, non durerà per sempre.
Il governo italiano ha annunciato la data di scadenza ufficiale di questo bonus, dopo il quale non si potrà più richiedere e non si potranno più ricevere gli incentivi.
A dir la verità in alcuni casi il Superbonus è già più non richiedibile dato che la scadenza si sta avvicinando, ma in realtà c’è ancora tempo per richiederlo ad esempio per i condomini, ma manca davvero poco al termine ultimo.
Il governo ha fatto sapere che dopo questa data non sarà possibile richiedere il bonus in nessun caso, né per case isolate né per condomini.
Palazzi e palazzine non sono gli unici fabbricati che potranno richiedere il superbonus ancora per qualche giorno, ma in questo particolare prolungamento della scadenza rientrano anche gli edifici di tipo IACP, ovvero quelli appartenenti all’Istituto Autonomi Case Popolari.
Gran parte delle persone in Italia possono dunque ancora richiedere il bonus, ma bisogna fare presto.
Il Superbonus 110% è stato introdotto per la prima volta a maggio del 2020 dal governo Conte bis, ovvero il secondo mandato di Giuseppe Conte.
Negli anni successivi l’agevolazione edilizia è stata più volte modificata dai governi successivi e infine bocciata nel 2022, ma in ogni caso ci sono state diverse proroghe che hanno portato alla distribuzione del bonus anche nel 2023.
Uno degli obiettivi più grandi del Superbonus 110% non è stato solo quello di far ripartire l’edilizia che si era fermata con la pandemia di Covid-19, ma anche quella di creare molte più abitazioni di stampo “green” e diminuire al minimo gli impatti ambientali.
Pannelli fotovoltaici e pale eoliche domestiche sono state solo alcune delle soluzioni per ridurre l’inquinamento e lo spreco energetico domiciliare.
Il Superbonus 110% è stato sfruttato molto dai privati per ristrutturare le proprie abitazioni, ma adesso questo non è più possibile dato che è scaduto.
Restano ancora richiedibili per qualche giorno i bonus relativi a condomini, palazzine, gli Istituti autonomi case popolari, le ONLUS e altre poche eccezioni.
La prima scadenza riguarda proprio gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), i quali non potranno più beneficiare del Superbonus 110% a partire dal 1° luglio 2023.
Questo vuol dire che la data di scadenza per gli edifici che rientrano in questa categoria sarà il 30 giugno, tra pochissimi giorni.
C’è però un’eccezione da specificare: questa scadenza vale soltanto per gli edifici IACP al 100% e non per quelli “misti”, ovvero che hanno una parte designata come case popolari e un’altra parte invece designata come immobile privato.
In questo caso la data di scadenza potrebbe variare e potrebbe non essere esattamente il 30 giugno, ma subire anche una proroga successiva.
Per quanto riguarda i condomini, invece, bisogna fare una distinzione a seconda della percentuale d’avanzamento dei lavori.
Se lo stato dei lavori è inferiore al 60% del totale allora la data di scadenza rimarrà quella del 30 giugno, in alternativa se la percentuale è superiore al 60% ci sarà una proroga fino al 31 dicembre del 2023.
This post was published on 28 Giugno 2023 16:00
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