Voleranno botte: Zuckerberg accetta il guanto di Musk, miliardari annoiati daranno spettacolo

Elon Musk e Mark Zuckerberg si prenderanno a botte in una gabbia: non è uno scherzo, ma la vera sfida lanciata da Musk ed accolta

Chi non ha mai immaginato di vedere due persone famose darsele di santa ragione? Internet è pieno di simulazioni del genere: in videogiochi o video sui social è facile vedere battaglie simulate tra personaggi immaginari, storici o di pura attualità. Ne è un esempio lampante “Gigi il Guerriero”, videogame in cui l’ex ministro Di Maio è un novello Ken Shiro pronto a sfidare i principali politici italiani.

Ebbene, ora uno scontro ancora più epico sta per avere inizio e, questa volta, non si tratta di una simulazione virtuale.

Musk vs Zuckerberg

Due dei miliardari tecnologici più in vista del mondo, Elon Musk e Mark Zuckerberg, si sono appena accordati per combattere in una gabbia.

Musk ha postato sulla sua piattaforma di social media Twitter un messaggio in cui affermava di essere “pronto a combattere in una gabbia” con Zuckerberg. L’uomo più ricco del mondo non è nuovo di queste strane sfide: mesi fa, mentre in Ucraina era scoppiata la guerra, Musk sfidò Putin per il bene del mondo, ma il presidente russo non raccolse il guanto di sfida.

A differenza del pavido Putin, Zuckerberg, il capo di Facebook e della società madre di Instagram Meta, ha poi postato uno screenshot del tweet di Musk con la didascalia “send me location” (mandami una posizione). Musk, ben contento dell’imminente scontro, ha poi risposto a Zuckerberg con: “Ottagono di Las Vegas”.

L’ottagono è il tappeto di gara e l’area recintata utilizzata per gli incontri dell’Ultimate Fighting Championship (UFC).

Minacce prima dello scontro?

Musk, che compie 52 anni alla fine del mese, ha anche twittato: “Ho una mossa fantastica che chiamo ‘Il Tricheco’, in cui mi sdraio sopra il mio avversario e non faccio nulla“. In seguito ha twittato brevi video di trichechi, suggerendo forse che la sua sfida a Zuckerberg potrebbe non essere del tutto seria.

Ha anche twittato: “Non mi alleno quasi mai, se non per prendere in braccio i miei figli e lanciarli in aria”.

Nel frattempo, il 39enne Zuckerberg si è già allenato nelle arti marziali miste (MMA) e ha recentemente vinto tornei di jiu-jitsu.

Partono le scommesse

Gli scambi sono diventati virali e gli utenti dei social media hanno discusso su chi avrebbe vinto l’incontro, mentre altri hanno postato meme, tra cui manifesti finti che pubblicizzavano l’incontro.

Per esempio, il consulente aziendale Seyi Taylor ha twittato: “Scegli il tuo lottatore” con le immagini dei due boss tecnologici.

L’emittente e giornalista di sport da combattimento Nick Peet ha dichiarato che Dana White, il presidente dell’UFC, si starebbe “leccando i baffi per la possibilità di organizzare questo incontro”. Ha detto di ritenere che ci sia una discreta possibilità che si svolga, “soprattutto per via di Elon Musk, della sua personalità e del suo carattere eccentrico. La sua carriera suggerisce che non è una persona che si arrende volentieri”.

Tuttavia, quando gli è stato chiesto chi pensava sarebbe stato il vincitore, ha risposto: “Zuckerberg tutto il giorno! È più giovane di 12 anni. È molto più piccolo. Credo che sia alto un metro e settanta, mentre Elon probabilmente è alto circa un metro e ottanta. Ed Elon probabilmente pesa un paio di chili in più di lui.

Zuckerberg tutta la vita! È più giovane di 12 anni. È molto più piccolo. Credo che sia alto un metro e settanta, mentre Elon probabilmente è alto circa un metro e ottanta. Ed Elon probabilmente pesa un paio di chili in più di lui.

Ma purtroppo il signor Musk non ha alcun tipo di allenamento. Anche se Zuckerberg si allena nel jiu-jitsu brasiliano solo da 18 mesi, non sarebbe difficile per lui prendergli la schiena, avvolgergli le braccia intorno al collo, fargli un bel coccolone e strozzarlo!

Rivalità virtuale

All’inizio del mese, Meta ha mostrato allo staff i piani per un social network testuale progettato per competere con Twitter. Potrebbe consentire agli utenti di seguire gli account che già seguono su Instagram, l’applicazione di Meta per la condivisione di immagini.

Potrebbe potenzialmente consentire all’azienda di acquisire follower da piattaforme decentralizzate come Mastodon. Un portavoce di Meta ha confermato che la piattaforma è in fase di sviluppo. La rete testuale – il cui titolo provvisorio è P92 – potrebbe rivelarsi un rivale di Twitter di Elon Musk più di BlueSky o Mastodon.