Una notizia buona e una pessima per tutti gli automobilisti: il superbollo potrebbe sparire, ma sono già pronte nuove stangate.
Tra le tasse più odiate dagli italiani c’è sicuramente il bollo auto, ovvero una quota da pagare ogni anno per il possesso della propria automobile.
Una vera e propria stangata per il portafogli degli automobilisti che dal 2011 è diventato ancora più pesante con l’introduzione del Superbollo.
Il superbollo rappresenta una tassazione aumentata per tutti i veicoli che superano i 185 kW di potenza, provocando dunque un certo fastidio per tutti quegli automobilisti che amano guidare macchine più prestanti.
Questa super tassa automobilistica costringe gli italiani a pagare 20 euro in più per ogni kW di potenza rispetto alla quota base del bollo auto.
Il superbollo, dalla sua introduzione del 2011, ha generato parecchi disordini tra gli automobilisti italiani e per questo motivo si sta pensando seriamente di abolirlo.
Per una notizia buona c’è però anche una cattiva perché con l’abolizione di questa speciale tassa ci sarà l’introduzione di vere e proprie stangate monetarie per tutti gli automobilisti.
Questa notizia proprio non ci voleva anche perché, come sappiamo, negli ultimi anni le spese automobilistiche stanno aumentando sempre di più.
Tra nuove tassazioni, aumenti nelle assicurazioni e stangate nei costi del carburante è diventato quasi insostenibile anche solo possedere un’automobile.
Per quanto riguarda il carburante c’è sempre il metodo delle pompe bianche per risparmiare qualche euro in più, ma gli altri costi purtroppo rimarranno invariati o, nel peggiore dei casi, aumenteranno davvero a dismisura.
L’abolizione del superbollo a quanto pare è una magra consolazione dato che le spese saranno ancora più alte in futuro.
Tra le spese che in futuro potrebbero schizzare alle stelle sono quelle relative alle RC Auto, ovvero le cosiddette assicurazioni sui veicoli.
In molte zone di Italia, soprattutto per neopatentati e veicoli di grossa cilindrata, le quote assicurative sono già molto alte, ma queste potrebbero aumentare sempre di più.
Federcarrozzieri, l’associazione per la tutela delle carrozzerie italiane indipendenti, ha dichiarato che il superbollo ha fatto spendere circa 1,2 miliardi di euro a tutti gli automobilisti dall’anno della sua introduzione.
Questo è il motivo principale per il quale si potrebbe andare verso la totale abolizione di questa tassazione ritenuta eccessiva.
Il superbollo, secondo l’associazione, è una tassa considerata “sbagliata e iniqua” che ha causato solo squilibri e disordini tra le varie classi di automobilisti.
La paura principale è che, con la perdita del superbollo, si potrebbe andare incontro a relativi aumenti delle RC Auto, non solo per chi possiede auto di grossa cilindrata.
Il dito si è puntato principalmente contro le Intelligenze Artificiali e la tecnologia che negli ultimi anni si sta diffondendo anche nel campo delle perizie automobilistiche.
Le perizie automatiche non sono sempre precise e questo può comportare risarcimenti più bassi del previsto verso gli automobilisti.
Per questo motivo il rischio principale è quello di vedere le RC Auto schizzare alle stelle proprio perché con l’aumento dei controlli tecnologici potrebbero aumentare anche gli errori e, di conseguenza, ci sarà bisogno di controlli molto più approfonditi.
This post was published on 1 Giugno 2023 5:30
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