Quanto sareste disposti a spendere per un costume da principessa Leila indossato sul set di Star Wars da Carrie Fisher?
Pochi fan sono collezionisti e legati ai gadget come gli appassionati di Star Wars. Del resto, Lucas fu un vero e proprio genio nel basare gran parte del fatturato della nuova saga più nel brand che nei film veri e propri. Tra pupazzi di Boba Fett da milioni di dollari e oggetti dal set tutto ciò che è toccato da una galassia lontana lontana diventa oro.
Basti pensare alla leggendaria spada viola realizzata esclusivamente per Samuel L. Jackson con una particolare incisione che cita senza mezze misure Pulp Fiction ed oggi custodita gelosamente dall’attore.
Appare evidente che la Forza può essere con voi, a patto che abbiate milioni di dollari da spendere. Un nuovo gioiello ha attirato le mire degli appassionati milionari: uno degli iconici abiti di Carrie Fisher, la Principessa Leila di Star Wars, è ora all’asta.
Offerto dalla casa d’aste Propstore, il costume bianco lungo fino al pavimento, indossato dalla leggendaria Fisher nell’epopea fantascientifica del 1977, Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza, è stimato tra 1 e 2 milioni di dollari.
Descritto come “Matched Ceremonial Dress Costume”, è l’abito che la Fisher indossò alla conclusione di Star Wars. Si nota nella famosissima scena finale in cui gli eroi ricevono una medaglia per la distruzione della Morte Nera e tutti gli altri, civili e ribelli, festeggiano per la presunta caduta dell’Impero galattico.
L’abito, realizzato in leggero tessuto di seta color crema, presenta anche una cerniera nascosta lungo il fianco e una chiusura a gancio sulla spalla bianca. Un outfit che trasmette regalità e che rendeva la Fisher quasi eterea durante la scena. Si ritiene che sia l’unico costume di Leia ancora esistente del film originale. L’asta, della durata di tre giorni, si svolgerà dal 28 al 30 giugno a Los Angeles.
Altri look classici indossati dalla Fisher nella trilogia originale di Star Wars sono stati i preferiti della casa d’aste nel corso degli anni. Nel 2015, il bikini d’oro o il costume da “slave” del palazzo di Jabba the Hutt, presente nel sequel di Star Wars del 1983 Il ritorno dello Jedi, è stato venduto all’asta per 96.000 dollari.
Una cifra veramente ridotta se consideriamo che è stato uno degli outfit più noti per tutti gli adolescenti degli anni ’80 (e con ottime motivazioni).
Billie Lourd, figlia dell’attrice, ha indossato un abito a stampa grafica con la Fisher nei panni di Leia e ha accessoriato il suo look con una manicure Star Wars. Tra lo smalto nero a tema spaziale, la Lourd ha sfoggiato due unghie accattivanti, una con un ritratto della Principessa Leia e una seconda con il simbolo dell’Alleanza Ribelle. Probabilmente anche quell’abito, se battuto all’asta, potrebbe arrivare a cifre esorbitanti.
This post was published on 27 Maggio 2023 16:00
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