Il+governo+ha+deciso+di+tagliare+decine+di+Bonus%2C+arrivano+grossi+problemi+per+le+famiglie+Italiane
player
/fuorigioco/518132-governo-taglia-bonus-problemi-per-le-famiglie.html/amp/
Fuorigioco

Il governo ha deciso di tagliare decine di Bonus, arrivano grossi problemi per le famiglie Italiane

Il Governo Meloni, insediatosi ormai da qualche mese, sta facendo molto parlare di sé per la cancellazione di diversi bonus, ereditati dai Governi precedenti, soprattutto Conte e Draghi. Qual è dunque la situazione al momento?

La strada del Governo

Governo Meloni

Il Governo Meloni, sin da subito, ha voluto mostrarsi in forte discontinuità coi Governi che l’hanno preceduto. Oltre che le chiare differenze dal punto di vista ideologico e politico, forti segnali si sono visti dal punto di vista fiscale di aiuta alle famiglie e alle imprese.

Una delle misure che sin da subito ha fatto discutere, è stata la decisione dell’Esecutivo meloniano di eliminare la misura nota come “Reddito di Cittadinanza”, un sostegno economico che avrebbe dovuto fungere da rete di sicurezza per i disoccupati o per chi, pur lavorando, non raggiungeva un tetto minimo che gli permettesse di essere al di fuori della cosiddetta soglia di povertà.

I Governi Conte e Draghi hanno affidato gran parte dei loro piani di sostegno alle famiglie ai bonus, anche a causa della situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid 19, che richiedeva aiuti immediati e concreti, da poter erogare facilmente e che potessero essere percepiti immediatamente dai cittadini.

Adesso però, molti di quei bonus, nati in un periodo d’emergenza, secondo il Governo Meloni hanno perso la loro ragion d’essere. Secondo il nuovo Esecutivo infatti, la sfida da combattere al momento, riguarda il bilancio statale e la sua stabilizzazione. Per fare ciò, il nuovo Governo ha dei piani.

No Bonus, Si taglio ai contributi

Addio, addio, bonus addio

Il piano del Governo a trazione Fratelli d’Italia, pare ad oggi molto chiaro, soprattutto dopo l’emanazione del Def: gli aiuti a famiglie e imprese, non dovranno essere erogati sotto forma di bonus liquidi, disponibili direttamente sul conto corrente ma sotto forma di sgravi fiscali

I tagli ai bonus si pongono quindi in un’ottica che tende a preferire un’altra strada, in contrapposizione con i Governi precedenti. Uno degli obiettivi del Governo Meloni ad esempio, è il famoso taglio del cuneo fiscale, considerato il colpevole della crisi del lavoro che si sta vivendo al momento in Italia.

Questo obiettivo punta a essere attuato tramite una misura, da inserire nella prossima Legge di Bilancio, e secondo le stime dovrebbe costare circa 10 miliardi di Euro, che porterebbero, nel 2024, a un taglio dei contributi, già previsto per la secondo metà di quest’anno.

Dato che questi soldi non possono ovviamente essere richiesti sotto forma di tassazioni aggiuntive, il piano è quello di eliminare i bonus che, nella visione del Governo, non riescono a dare un giusto apporto ai cittadini, che invece potrebbero ottenere risultati migliori dalle nuove misure.

Quanto valgono i bonus?

Leo e Meloni

Considerando la portata economica della misura di taglio del cuneo fiscale, viene da chiedersi quanto costino attualmente i vari bonus, unitamente ai crediti d’imposta.

In totale, si parla di più o meno 36 miliardi di euro.
Considerando questo dato, idealmente, un taglio netto di tutte le erogazioni percepite dai cittadini sotto forma di bonus, dovrebbero riuscire a coprire in tutto e per tutto quanto previsto dal Governo per l’attuazione delle nuove misure.

Non si parla comunque di un’eliminazione totale dei bonus: alcuni di essi verranno mantenuti e altri ne verranno istituiti come il tanto discusso Assegno Unico e il Bonus Nido. I crediti d’imposta, dovrebbero ammontare a circa 226, come riferisce il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, che ha dichiarato:

“Sparsi qua e là ci sono 226 crediti d’imposta, credo si possa fare una bonifica di questa materia, e ‘semplificare’ laddove possibile, anche per “rendere la vita semplice ai professionisti e ai contribuenti”.

Aggiungendo infine che i Decreti Legislativi dovranno essere “fatti in tempi rapidi”.

Lo scetticismo e le rassicurazioni del Governo

Prego

Ovviamente, misure del genere portano con loro anche tanto scetticismo.
Una voce si è levata, soprattutto dai rappresentanti dell’industria. Proprio sull’industria, due tagli preoccupano particolarmente: gli incentivi di Industria 4.0 e l’ACE, il sussidio per la crescita economica.

Tuttavia, dall’Esecutivo arrivano rassicurazioni, precisando che il taglio dei bonus fiscali verrà compensato da un sistema a due aliquote.

La prima misura, vociferata per il 2024, dovrebbe riguardare l’Ires, la tassa che le imprese pagano sugli utili. Secondo i primi dati, potrebbe presentarsi una prima aliquota Ires più bassa rispetto all’attuale, del 24%.

Una seconda aliquota dovrebbe essere poi, ulteriormente ridotta per imprese che effettueranno determinate misure, nei prossimi due anni. In particolare, si parla di imprese che affrontano investimenti innovativi o che assumono personale. Questa seconda aliquota dovrebbe essere del 15%, cosa che le equiparerebbe come valore alla Global Minimun Tax, la tassa globale dedicata alle multinazionali che dovranno versare, a prescindere dal Paese in cui stabiliscono la residenza fiscale.

Appare chiaro dunque che l’Esecutivo, sembri più intenzionato a offrire aiuti sotto forma di sgravi fiscali, piuttosto che tramite erogazione diretta su conto corrente.

This post was published on 10 Maggio 2023 15:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

Pubblicato da

Recent Posts

Le carte migliori de L’Isola Misteriosa | Guida nuova espansione Pokémon TCG Pocket

Le carte migliori e i nuovi mazzi meta dell'espansione L'Isola Misteriosa, appena aggiunta al gioco…

A dieci anni dall’annuncio, nel 2025 arriverà il videogioco che mescola Devil May Cry e Final Fantasy

I lavori sul gioco sono cominciati addirittura nel 2014, ma solo adesso il titolo è…

Se ti compare questo su Google Calendar stanne alla larga: è una truffa

Ora le insidie informatiche contaminano anche Google Calendar: dietro l'invito imprevisto può nascondersi una truffa.…

Plenitude sta regalando questo per 2 anni a tutti i nuovi clienti

Eni Plenitude ha deciso di mettere a disposizione di tutti i nuovi clienti che la…

Cyberpunk 2077: Ultimate Edition SVENDUTO! E insieme ci sono altri 2 giochi molto interessanti

Il Calendario dell'Avvento di Instant Gaming scopre altre caselle: in offerta speciale l'Ultimate Edition di…

Indiana Jones e l’Antico Cerchio | Guida alle Foto (Tutti i soggetti da fotografare in ogni location)

Tutte le foto da scattare su Indiana Jones e l'Antico cerchio per sbloccare tutte le…