Pietro Falzone
WhatsApp è un’applicazione che non ha bisogno di grandi presentazioni, essendo l’applicazione di messaggistica istantanea più usata in Italia e non solo. Con miliardi di utenti attivi ogni mese, le necessità da soddisfare aumentano, ma il team di WhatsApp non si fa intimorire e sembra aver pensato proprio a tutto. O meglio, a tutti.
WhatsApp o Telegram?
Sin dal suo lancio sul mercato digitale avvenuto nel 2009, WhatsApp ha fatto discutere e innamorare miliardi di utenti. Ai suoi servizi attinge ovviamente, chi cerca un modo rapido e gratuito di comunicare, senza troppi fronzoli. WhatsApp è infatti estremamente lineare nelle sue dinamiche di base.
Ma sotto questo velo di semplicità e intuitività, il famoso servizio di messaggistica, nasconde tante piccole funzioni nascoste, di cui molti non sanno nemmeno dell’esistenza. Eppure, tali funzioni possono rivelarsi spesso utilissime, riuscendo a soddisfare bisogni a cui finora, si cercava di ovviare con la pura arte d’adattarsi umana.
L’inserimento di tali funzioni comunque, non è dovuto semplicemente all’aumento dell’utenza o alle risorse extra, a cui il team di sviluppo ha avuto accesso dopo l’acquisizione da parte di Meta nel 2014, ma soprattutto alla concorrenza sfrenata che WhatsApp ha generato involontariamente.
Come spesso accade infatti, quando una grande invenzione arriva sul mercato, in tanti vogliono cercare di offrire la propria versione di quello specifico prodotto. E nonostante molti concorrenti restino nell’ombra, come l’applicazione italiana Yeppik , un servizio su tutti ha dato parecchio filo da torcere a WhatsApp negli anni: Telegram.
Telegram è un’applicazione sviluppata da una compagnia russa, che viene spesso associata a WhatsApp, in quanto entrambe consentono messaggistica istantanea. Tuttavia, Telegram sin dalla sua creazione, incorporava tante altre funzioni inedite, che WhatsApp si è trovato solo dopo a cercare di emulare.
Dalle semplici chiamate e video chiamate, ai canali, che WhatsApp ha rimaneggiato in quelle che saranno le Newsletter. Questo perché, Telegram nasceva con uno spirito diverso, cercando di trovare il perfetto compromesso tra un servizio di messaggistica istantanea e un social network, in cui si poteva comunicare in maniera classica o semplicemente “seguire” chi destava il nostro interesse, senza nemmeno poter interagire direttamente con lui.
Nonostante WhatsApp altre volte, sia arrivato per primo nello sviluppo di alcune funzioni, oggi ci troviamo a parlare proprio di una funzione che già era celebre su Telegram ma che adesso permetterà anche agli utenti WhatsApp, di goderne.
Di che si tratta?
Chattare con se stessi?
Ultimamente, WhatsApp aveva mutuato diverse funzioni da Telegram, come ad esempio la possibilità di effettuare dei sondaggi sui gruppi, cosa che aiuterebbe nel momento in cui un gruppo numeroso di individui si ritrovi a dover prendere decisioni.
La novità di cui parliamo oggi comunque, è mutuata da Telegram ed è già presente da un po’ su WhatsApp, ma molti utenti ne sono all’oscuro. Si tratta di una funzione utilissima, per non perdere mai informazioni, creando un posto sicuro dove raccoglierle, condividendole con la persona di cui ci fidiamo di più al mondo: una chat con noi stessi.
La funzione di cui parliamo è la possibilità di aprire una chat con sé stessi su WhatsApp.
Potrebbe sembrare folle o inutile, ma se ci si pensa bene, questa funzione può avere tantissimi utilizzi che possono semplificarci le giornate, la vita di ogni giorno. Pensate ad esempio a una foto imbarazzante ma di cui non volete disfarvi: potrete inviarla a voi stessi, tenendola lontana da occhi indiscreti ma avendola comunque a disposizione su WhatsApp.
O ancora, può servire da vero e proprio blocco note: nel momento in cui volete appuntarvi un pensiero, un appuntamento, qualunque cosa vi passi per la testa, vi basterà aprire la chat con voi stessi e scrivervi. Diventerà una banca dati, dove appuntarvi ogni messaggio importante, senza necessariamente, senza necessariamente utilizzare la funzione di WhatsApp “Messaggi Importanti”.
E inoltre, aprire la chat con voi stessi, è estremamente semplice e ora vi spieghiamo come fare.
- Apri WhatsApp da cellulare;
- Verifica che l’app sia correttamente installata e aggiornata. Nel caso, puoi rimediare direttamente dal PlayStore (Android) o da AppStore (iOS);
- Premete il pulsantino “Nuova Chat” posto i basso a destra dello schermo;
- Quando vi appariranno tutti i contatti con cui iniziare una nuova chat, selezionate il primo, che sarà segnato come “Tu”, preceduto dal vostro numero di telefono;
- Quando vi si aprirà la chat, iniziate a… chattarvi?
Potrete utilizzare quest’utilissima funzione anche da computer, accedendo a WhatsApp Web, utilizzando lo stesso metodo. O semplicemente, potete avviare la chat da cellulare che poi vi ricomparirà su PC.
Iniziate a pensare a metodi fantasiosi per utilizzare questa stupenda funzione, per tutti i prossimi aggiornamenti continuate a seguire Player.it.