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Fuorigioco

5 Film perduti per gli amanti degli anni 80 e dello sci-fi cupo e oscuro

Gli anni ’80 sono stato un periodo incredibile di innovazioni soprattutto nel modo di raccontare le storie attraverso media come la televisione, i fumetti e i videogiochi. In questa fucina di idee sicuramente vi sarete persi alcuni dei più intriganti e oscuri film sci-fi.

Cosa resterà di questi anni ’80 cantava il cantautore Raf, e quanto aveva ragione! Molte idee partorite in quel fantastico decennio sono arrivate ai nostri giorni cambiando continuamente pelle e modalità di fruizione, come per esempio l’immaginario di Star Wars a metà tra il fantasy e lo sci-fi.

Oggi gli anni ’80 tornano continuamente in qualsiasi forma: nella musica ci sono tanti richiami sia nelle produzioni di nicchia come la corrente vaporwave, sia in lavori più famosi come per esempio negli ultimi album di The Weekend; nel mondo dell’audiovisivo invece basta guardare Stranger Things su Netflix per trovare innumerevoli citazioni alle produzioni cult di quell’epoca magica.

Oggi vi presentiamo 5 film dark sci-fi degli anni ’80 che sono rimasti un po’ perduti nel tempo e che speriamo prima o poi qualcuno provi a riportare nei nostri schermi o su altri media.

Giochi Stellari (The Last Starfighter)

Diretto nel 1984 dal regista Nick Castle, Giochi Stellari è un film di fantascienza che racconta le vicende di un ragazzo del pianeta Terra di nome Alex Rogan, appassionato di videogiochi che vive in un parco roulotte con la sua famiglia. Il ragazzo gioca continuamente a un videogioco di nome Starfighter e un giorno riesce a battere il record mondiale.

Da quel momento in poi la sua vita cambia perché scopre che il videogioco in realtà è un sistema di addestramento per reclutare nuovi piloti di astronavi in un conflitto intergalattico tra alieni! L’avventura vissuta da Alex è semplice ma emozionante, e i personaggi possono meravigliare un pubblico di tutte le età. Giochi Stellari fu anche tra i primi film a utilizzare CGI su larga scala, il che è anche una curiosità importante per gli appassionati di cinema.

In poche parole, Giochi Stellari è un misto tra Star Wars e Tron. In molti potrebbero trovare in questo film l’ispirazione per il romanzo Ready Player One di Ernest Cline e l’omonimo film realizzato da Steven Spielberg.

2010 – L’anno del contatto (2010: The Year We Make Contact)

Lo sapevate che 2001: Odissea Nello Spazio di Stanley Kubrick ha avuto un sequel? Ebbene sì, 2010 – L’anno del contatto diretto da Peter Hyams voleva cavalcare il successo della magna opera di Kubrick cercando di rispondere alle domande sul destino di Dave Bowman e HAL durante il loro viaggio verso Giove, e sul misterioso potere del monolito nero.

Per quanto ovviamente questo sequel non riesca a raggiungere i fasti di Odissea Nello Spazio né il genio di Stanley Kubrick, si tratta comunque di un’opera fantascientifica di tutto rispetto, ricca di suspense e di momenti di alto livello. In particolare siamo sicuri che il finale vi scalderà il cuore, oltre a farvi riflettere profondamente sull’universo e sul suo destino.

I Banditi del Tempo (Time Bandits)

Che succede se date in mano a Terry Gilliam dei Monty Python una sceneggiatura fantascientifica? Succede che ne escono fuori capolavori come I Banditi del Tempo, un’avventura sci-fi surreale che segue le avventure di un ragazzino di nome Kevin, trasportato attraverso il tempo e lo spazio da un gruppo di nani viaggiatori del tempo che hanno rubato una mappa del tesoro mistica. Ovviamente il collettivo di nani si chiama proprio Time Bandits.

Il film è un’avventura epica che mescola mitologia, storia, fantasy, sci-fi e la tipica comicità dei Monty Python: maghi malvagi che odiano le lumache, Robin Hood, Napoleone Bonaparte, una testa gigante come Dio e molte altre bizzarrie sono accompagnate da temi filosofici profondi, come la natura dell’umanità e la ricerca di un senso alla vita. Il film è stato nominato per due premi oscar e presenta perfino Sean Connery nel cast.

Il Signore del Male (Prince of Darkness)

Che ci fa un film horror di John Carpenter in questa lista di consigli sci-fi? Beh, Il Signore del Male segue proprio le vicende di un gruppo di studenti alle prese con esperimenti di fisica quantistica. Proprio da queste sperimentazioni i giovani finiscono per imbattersi con Satana sotto forma di liquido verde senziente che prende il controllo di chiunque lo tocchi. Ecco un modo interessante di mescolare sci-fi e orrore senza andare a finire tra alieni nello spazio!

Il film è molto noto per la sua atmosfera claustrofobica, e infatti la maggior parte delle scene sono girate all’interno di una chiesa abbandonata, una location che aumenta a dismisura la tensione e l’ansia degli spettatori e dei personaggi stessi. Prince of Darkness inoltre è il secondo film della Trilogia dell’Apocalisse di Carpenter, un must da recuperare se siete cinefili.

Re-Animator

Continuiamo con un’altra commistione tra horror, fantascienza e commedia nera, stavolta ad opera del regista Stuart Gordon che ha deciso di realizzare Re-Animator ispirandosi a un racconto del celebre romanziere dell’occulto H.P. Lovecraft. La storia di Re-Animator segue le vicende del dottor Herbert West e del suo collega Dan Cain che scoprono una sostanza in grado di riportare in vita i morti, ma che ha anche effetti collaterali terribili.

Con una colonna sonora ispirata a Psycho ed effetti originali, Re-Animator è un cult dell’horror ma dovrebbe colpire anche i fan della fantascienza grazie alle sue trovate para-scientifiche. La performance di Jeffrey Combs, attore che impersona il dottor West, è ricordata negli annali come una delle interpretazioni più celebri del cinema horror.

This post was published on 11 Maggio 2023 16:30

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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