Michele Longobardi
Il governo italiano ha introdotto diversi bonus per aiutare le famiglie in difficoltà economiche a causa della pandemia di Covid-19. Non sempre è chiaro come richiederli e non tutti si ritengono soddisfatti di queste manovre, ma adesso con il nuovo bonus pianificato i consensi potrebbero salire molto di più.
Uno dei principali bonus introdotti è il “Bonus Famiglia“, un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico che hanno subito una perdita di reddito a causa della pandemia. Il bonus consiste in un importo mensile che va da un minimo di 80 euro a un massimo di 240 euro, a seconda del numero di figli a carico e del reddito familiare.
Inoltre, il governo ha anche introdotto il “Bonus Bebè” per le famiglie che hanno avuto un figlio da poco, il “Bonus Vacanze” per incentivare il turismo interno nel paese, il “Bonus cultura” per sostenere l’accesso alla cultura e all’arte, e altri bonus per lavoratori autonomi, disoccupati e altri gruppi in difficoltà.
D’altro canto, va fatto notare che l’efficacia di questi bonus nel sostenere le famiglie e l’economia in generale dipende da come vengono applicati e distribuiti sul territorio nazionale, e ci sono state anche alcune critiche riguardo alla loro efficacia e copertura. Per taluni, infatti, questi bonus sembrano dei contentini che non possono garantire il ritorno alla normalità.
Il nuovo bonus del governo
Il nuovo bonus introdotto dal governo italiano farà felici molte persone, soprattutto coloro che hanno un assoluto bisogno di avere sempre la connessione Internet a portata di PC e smartphone. La connessione Internet potrebbe sembrare un lusso, uno sfizio non essenziale, in realtà, un bonus che garantisce la connessione Internet alla massima velocità è importantissima di questi tempi.
Negli ultimi anni, la connessione a Internet è diventata sempre più essenziale per la vita quotidiana, non solo per i giovani ma anche per le persone di tutte le età. La pandemia di Covid-19 ha ulteriormente evidenziato questa importanza, poiché molte attività, tra cui il lavoro e la scuola, sono passate online.
Senza accesso a Internet, le persone non sarebbero in grado di lavorare da casa, partecipare a lezioni online, tenersi in contatto con amici e familiari, accedere a informazioni importanti e servizi online, fare acquisti online, e così via.
Pertanto, l’accesso a Internet dovrebbe essere considerato un diritto fondamentale e garantito a tutti, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria o geografica. Le politiche pubbliche hanno il dovere di mirare a ridurre il divario digitale tra le persone, migliorando l’infrastruttura di connessione Internet e promuovendo la formazione digitale per tutte le fasce d’età. E ciò sembra essere stato finalmente recepito dal governo italiano che ha vagliato questo nuovo bonus.
Arriva il bonus Internet veloce… ma non per tutti
Il nostro paese ha ricevuto l’autorizzazione dall’Unione Europea per continuare a offrire i voucher per la connessione ad Internet anche nel 2023. Adolfo Urso, del Ministero per il Made in Italy, ha confermato che i possessori di Partita IVA potranno usufruire di questi voucher, indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza.
Si tratta di una novità interessante che consente di accedere al sostegno a prescindere dalla propria attività. Tuttavia, è importante notare che il voucher può essere utilizzato solo per il servizio di connessione Internet più veloce disponibile nella zona. Se si sceglie un servizio di media velocità a un prezzo inferiore, non sarà possibile beneficiare del voucher.
Il voucher funziona come un buono che copre una parte dei costi di connessione a Internet. Il valore del voucher varia da un minimo di 300 euro a un massimo di 2000 euro per i servizi di rete fissa. Inoltre, sono previsti altri 500 euro per eventuali spese di creazione dell’impianto. Questi fondi possono essere utilizzati solo per la connessione a Internet e non possono essere usati per altre spese.
Come richiedere il bonus Internet
Per ottenere il bonus per la connessione ad Internet, è necessario contattare l’operatore che gestisce la propria connessione. Sarà quindi possibile richiedere lo sconto sulla fattura utilizzando il voucher fornito.
La buona notizia per le Partite IVA è che l’operatore si occuperà di tutta la parte burocratica, e il richiedente riceverà direttamente lo sconto sulla fattura senza dover compilare domande o documenti. Ribadiamo, dunque, che non si tratta di un bonus che garantisce Internet gratis, ma di un voucher che va a coprire parte della spesa.