Continuano senza sosta gli studi su Marte e stavolta gli scienziati sono riusciti a scoprire le reali fattezze del nucleo interno del pianeta rosso: un altro passo in avanti.
Uno degli obiettivi principali della NASA è quello di trovare un altro pianeta abitabile dall’umanità dato che la Terra potrebbe avere le ore contate.
Dato che nel Sistema Solare non sembra essere ancora stato scoperto uno spiraglio di vita anche passata, i viaggi aerospaziali delle sonde si stanno spingendo oltre la nostra galassia.
Nonostante questo però stanno comunque continuando gli studi sui pianeti più vicini a noi, tra cui Marte che è oggetto di studi da parte della NASA ormai da tantissimi anni.
Il pianeta rosso è l’obiettivo numero uno di chi sogna di invadere lo spazio e lo stesso Elon Musk con la sua SpaceX sogna un giorno di portarci tutti proprio su Marte.
Tra sogni e obiettivi futuri, la NASA continua ad avere gli occhi puntati su Marte e lo dimostrano anche le numerose sonde mandate sul pianeta nel corso di tutti questi anni.
Tra rover che perlustrano la superficie e piccoli elicotteri che si innalzano nell’aria, alcuni ricercatori della NASA sono riusciti a scoprire le reali condizioni del nucleo marziano.
Se da una parte studiare gli strati superficiali di un pianeta può essere meno complesso, ciò che richiede davvero tanti sforzi è l’analisi della sua struttura interna.
Ancora oggi con le strumentazioni attuali non siamo riusciti a scoprire cosa c’è all’interno della nostra Terra, figuriamoci delineare la struttura interna di Marte.
A somme linee, dato che Marte è un pianeta roccioso come la Terra, possiamo affermare che la sua struttura sia simile a quella del nostro globo: crosta, mantello e poi nucleo centrale.
Per adesso le informazioni sono state sempre piuttosto frammentate, soprattutto per quanto riguarda la zona più interna di Marte, ma ultimamente sono stati fatti dei grossi passi in avanti.
L’elemento principale che permette a scienziati e ricercatori di studiare la struttura interna dei pianeti, compresa la Terra, è quello dei terremoti.
L’attività sismica riesce infatti a raggiungere profondità che l’uomo non può materialmente raggiungere e può fornirci dati interessanti sulla struttura degli strati più interni.
Proprio grazie ad alcune di queste scosse si è scoperta la verità sul nucleo di Marte.
L’attività sismica su Marte, chiamata volgarmente marsquake, è stata studiata fino all’anno scorso dalla sonda InSight della NASA che è giunta al termine della sua missione.
Nonostante questo però i dati ricavati dal lander sono ancora oggetto di studi da parte dei ricercatori che di recente hanno pubblicato uno studio relativo al nucleo marziano.
Lo studio è stato condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Bristol nel Regno Unito che hanno analizzato gli effetti di due violenti terremoti che si sono verificati su Marte dopo l’impatto di un meteorite.
A quanto pare si trattava di terremoti “far-side“, ovvero generati dalla parte opposta del pianeta rispetto a dove si trovava il lander InSight.
Gli scienziati sono comunque riusciti a rilevare le onde sismiche grazie alla loro grande potenza, nonostante gran parte di essa è andata dispersa.
Le scosse hanno raggiunto l’interno del pianeta rosso e hanno permesso ai ricercatori di capire le vere dimensioni del nucleo di Marte e anche da quali elementi chimici è composto.
A quanto pare il nucleo di Marte ha una dimensione di circa 2200 miglia (3540 km), quindi più piccoli di quanto si credeva.
Sappiamo da tempo che l’interno del pianeta è costituito da una lega di ferro liquido, ma a quanto pare un quinto del nucleo presenta anche altri elementi come zolfo, ossigeno, carbonio e idrogeno.
I dati ottenuti sono a dir poco sorprendenti e possono gettare le basi per gli studi per la struttura interna di altri pianeti, compresa la Terra.
A quanto pare scoprendo la verità sul nucleo si può anche capire come si sono generati i vari pianeti del Sistema Solare.
This post was published on 29 Aprile 2023 7:30
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