Netflix non ha smesso di voler cancellare gli account condivisi: potrebbe iniziare a partire dal prossimo mese
Dire che Netflix ha confuso praticamente tutti con la sua promessa di porre fine alla condivisione delle password sarebbe un po’ un eufemismo. Dopo l’annuncio dello scorso dicembre, in cui la piattaforma di streaming più famosa al mondo annunciava la drastica decisione di proibire gli account condivisi, sono seguiti mesi di incertezza.
L’iniziativa è stata avviata in una manciata di Paesi, ad esempio in Spagna, Canada e Portogallo, ma con regole sempre diverse. Non è ancora chiaro nemmeno come funzionerà in Italia dove, ad oggi, continuano ad esistere gli account condivisi senza aver subito alcuna limitazione. Incertezza anche negli USA, dove, naturalmente, c’è il bacino di utenza più corposo.
In molti hanno quasi dimenticato la risolutezza di Netflix, iniziando a ritenere l’annuncio come uno scherzo di cattivo gusto oppure una decisione infelice subito ritirata dall’azienda dopo le proteste generali
Inutile illudersi: la condivisione account sarà presto bloccata ovunque e l’azienda l’ha ribadito anche recentemente.
Nel comunicato stampa relativo agli utili del primo trimestre 2023, Netflix ha dichiarato che:
Siamo soddisfatti degli ultimi lanci di condivisione a pagamento, e anche se avremmo potuto lanciarli in maniera più ampia nel [primo trimestre], abbiamo trovato opportunità per migliorare l’esperienza dei membri
Non ha specificato quali fossero queste opportunità di miglioramento, ma ha fatto notare che dovremmo comunque aspettarci un “ampio lancio” nel secondo trimestre dell’anno – in altre parole, in qualsiasi momento e non oltre la fine di giugno.
Impariamo di più a ogni lancio e abbiamo incorporato le ultime conoscenze, che pensiamo porteranno a risultati ancora migliori e crediamo che questo porterà a un risultato migliore sia per i nostri membri che per il nostro business
Ha dichiarato l’azienda
È giusto così. Ma non sappiamo ancora come funzionerà la cosa. Netflix ha dichiarato in precedenza che più di 100 milioni di famiglie hanno condiviso gli account, ma non ha ancora spiegato come funzionerà il blocco.
Nel 2022 ha avviato un programma di prova in cui gli account potevano pagare di più – circa 6 dollari al mese (6 euro in Spagna e 4 in Portogallo) – per consentire ad altri due utenti di utilizzare lo stesso account senza dover effettivamente vivere con il titolare dell’account.
Anche se molti potrebbero considerarlo come un doppio gioco, almeno offre un modo relativamente economico per consentire, ad esempio, a uno studente universitario di continuare a guardare Netflix senza dover pagare interamente per il proprio account oppure consentire finalmente di chiedere un supplemento a quei soliti amici/fidanzati scrocconi “appoggiati” da sempre al nostro account senza pagare un euro.
Probabilmente sarà proprio questa la soluzione che adotterà Netflix nel nostro Paese, magari aggiungendo di base il supplemento agli account risultati condivisi oltre il nucleo familiare. O forse avremo qualcosa di completamente nuovo, come qualche sconto particolare o qualche nuova tariffa “famiglia” che consenta di mantenere più account.
Quel che è certo è che la condivisione ha vita breve, probabilmente già a partire dal prossimo mese inizieremo a vedere l’intervento di Netflix contro gli account “fuorilegge”.
This post was published on 19 Aprile 2023 7:00
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