Negli ultimi tempi, sarà capitato un po’ a chiunque di sentir squillare il telefono, guardare il numero sul display e non riconoscerlo. Ultimamente infatti, si stanno moltiplicando i tentativi di truffa telefonica, cercando sempre nuovi metodi per intrufolarsi nei vostri portafogli o tra i vostri dati personali. Ma esisterà un modo per difendersi?
Come possono manifestarsi le truffe?
I meccanismi con cui si cerca di mettere in atto le varie truffe telefoniche, sono ormai molto differenziate e tendono ad essere sempre più complicate da identificare. Ma non è impossibile.
I metodi con cui, più spesso, ci si ritrova a subire tentativi di truffa, possono essere chiamate da numeri con prefisso estero (ricordiamo che il prefisso italiano è +39), chiamate da utenti “Sconosciuti”, tentativi di vendita, attivazione servizi tramite canali non ufficiali. I metodi sono tanti e ognuno ha le sue caratteristiche peculiari.
Data la differenziazione, messa in atto dai truffatori, diventa molto difficile per le compagnie telefoniche riuscire ad identificare tutte le fattispecie attuate. Ciò comporta che, nonostante alcune compagnie telefoniche si impegnino più di altre, è molto complicato per loro riuscire a bloccare tutte le attività potenzialmente dannose per gli utenti.
La tutela deve quindi partire dai consumatori stessi che, acquisendo consapevolezza, dovranno imparare a proteggersi da soli.
Obiettivi delle truffe
Una truffa telefonica, può puntare a due obiettivi diversi ma comunque pericolosi per gli utenti.
In un caso, una truffa potrebbe essere finalizzata a prosciugare il credito presente sulla sim del proprio telefono. In questo caso, il danno potrebbe essere abbastanza limitato e potete cercare di ovviare al problema, evitando di caricare soldi direttamente sulla carta ma canalizzando (quando possibile) il pagamento dell’abbonamento telefonico su conto corrente o carta di credito.
L’altro obiettivo a cui potrebbero puntare con una truffa telefonica, potrebbe apparire apparentemente più innocuo, ma a lungo andare può diventare veramente fastidioso: la sottrazione di dati personali. Sottrarre dati può significare che, i truffatori, venderanno quei dati e voi potreste trovarvi il telefono, la mail o i social, intasati da messaggi spam, tentativi di vendite false e tutto ciò a cui abbiamo accennato prima.
Ricordiamo che una truffa telefonica, se fatta con un certo grado di competenza dei truffatori, può avere esiti anche peggiori. Potreste infatti, non solo vedervi azzerare il credito della sim, ma avere problemi a livello bancario, problemi che potrebbero intaccare i vostri risparmi.
Dunque, come fare a riconoscere una truffa, evitando quindi tutti i problemi che da essa derivano?
Vodafone e le truffe telefoniche
Come già accennato, non sono tante le compagnie telefoniche, mobile o fisse, che si stanno prodigando per cercare di arginare il problema delle truffe telefoniche, proprio a causa di quei problemi strutturali che impediscono molto spesso di agire direttamente sul problema.
Vodafone però, ha deciso di intraprendere una strada che potrebbe rivelarsi quella corretta. Recandovi sul sito Vodafone, potrete trovare, nella sezione apposita, una pagina in cui vi verrà spiegato per fila e per segno quali potrebbero essere le modalità con cui i truffatori si spacciano per operatori Vodafone e, soprattutto, come difendervi.
Ci teniamo a sottolineare che, molte delle problematiche e conseguenti soluzioni proposte da Vodafone, potrebbero essere applicate a tutti gli altri operatori telefonici. Di seguito, alcune delle modalità proposte:
- Truffa aumenti in bolletta: Vodafone descrive questa come una delle truffe più comuni. Un truffatore vi chiamerà, fingendosi un operatore Vodafone e vi farà presente che dalla prossima bolletta, ci sarà un aumento della tariffa tra gli 8 e i 12 euro al mese. Si verrà reindirizzati quindi, ad un finto servizio di tutela del consumatore (a volte indicato come “Carta del Consumatore” o diciture simili) e verrà proposta la migrazione verso un altro operatore telefonico, col rischio di trovarvi con un operatore nuovo, dovendo sopportare costi di migrazione non indifferenti.
- Truffa richiesta di documenti tramite WhatsApp: potrebbe capitarvi che, vi arrivi tramite messaggio di testo su WhatsApp, la richiesta di presentare dei documenti d’identità. I numeri che ve la richiedono, potrebbe utilizzare il logo Vodafone illecitamente. La motivazione dietro la richiesta dei truffatori, è quella secondo cui i documenti servono a mandare avanti la pratica per potenziare la linea di casa.
- Truffe da numeri specifici: potreste ricevere SMS che vi chiedano di telefonare a numeri (dalla tariffazione speciale) che iniziano per 899 o 893, dicendovi che dovrete “ascoltare un messaggio”. Nemmeno a dirlo, chiamando vi verrà prosciugato il credito. Fate quindi attenzione a non richiamare numeri del genere, se doveste ritrovarvi una chiamata persa da parte loro.
Come difendersi?
Vodafone da dei consigli, specifici per la propria linea ma commutabili per ogni operatore telefonico. Seguendo questi consigli, dovreste essere a posto.
Per quanto riguarda i cambiamenti in bolletta, ricordate sempre che Vodafone non comunica i suoi cambiamenti tariffari con una telefonata ma lo fa o direttamente in bolletta (riferendosi al mese successivo), o tuttalpiù tramite SMS per i clienti di telefonia mobile.
Vi dovranno inoltre, venire fornite tutte le informazioni riguardo ai tempi e alle modalità di recesso, nel caso sia in vista un rimodulazione. Ovviamente, se a chiamarvi è un sedicente operatore Vodafone ma vi propone il passaggio ad un operatore diverso, o è un truffatore o è un pessimo operatore. Nel dubbio, diffidate.
Per l’invio dei documenti, Vodafone consiglia l’invio solo tramite canali ufficiali, e di segnalare al Servizio Clienti eventuali tentativi di truffa.
Per quanto riguarda invece le chiamate o i messaggi che vi chiedono di ascoltare qualcosa in una fantomatica segreteria pre registrata, ricordate sempre che i numeri ufficiali di Vodafone, per ascoltare messaggi in segreteria, sono 41010 per le utenze fisse, 42020 per le utenze mobili.
Informatevi dunque col vostro operatore, su quali siano i canali ufficiali e quali sono i modi utilizzati per comunicare con l’utenza. In questo modo, imparerete presto a distinguere un tentativo di truffa da una promozione vera e magari conveniente.