Recentemente molti utenti di Google Pay hanno segnalato un evento piuttosto insolito: Google ha accidentalmente depositato centinai e centinaia di dollari nei loro conti.
Gli importi variano da pochi dollari a oltre 1.000 dollari e pare che possano arrivare anche più di una volta in una manciata di ore.
Tutto è iniziato quando sono iniziati a girare sul web numerosi screenshot che mostrano come gli utenti di Google Pay hanno ricevuto un sacco di denaro “Reward” per quello che il messaggio chiama “dogfooding the Google Pay Remittance experience”. “Dogfooding” è il termine tecnico per “beta testing interno di un software pre-release”, quindi se un messaggio del genere doveva essere diffuso, avrebbe dovuto essere diffuso solo ai dipendenti di Google e/o ad alcuni partner addetti ai test.
Il dogfooding è un termine che si riferisce agli sviluppatori che hanno il compito di “mangiare il proprio cibo per cani”, per così dire, sperimentando in prima persona gli errori peggiori dei vari programmi, nella speranza di risolverli prima del rilascio della beta pubblica.
Non è ancora chiaro quale sia stato il bug che abbia portato a tutto questo, fatto sta che molti utenti di Google Pay hanno ricevuto più copie di questo messaggio, e questo vuol dire anche pagamenti multipli: c’è persino chi ha ricevuto anche sei diversi pagamenti, tutti da centinaia e centinaia di dollari. Se non conoscete Google Pay, vi basti sapere che si tratta di un servizio per i pagamenti mobile sviluppato da Google, allo scopo di offrire un modo semplice e veloce effettuare pagamenti online e non utilizzando le carte salvate nel proprio account Google.
Google ha cercato ovviamente di correre immediatamente ai ripari, fermando i pagamenti casuali non ancora completati e inviando un’e-mail ai suoi utenti per spiegare il problema, dove afferma che i crediti in denaro sono stati inviati involontariamente.
Gli utenti che hanno ricevuto i soldi a sorpresa hanno ricevuto un’e-mail dal team di Google Pay che riporta le seguenti parole: “Hai ricevuto questa e-mail perché sul tuo conto Google Pay è stato depositato un credito in contanti non previsto. Il problema è stato risolto e, ove possibile, l’accredito è stato annullato”.
Probabilmente Google ha già recuperato il denaro da tutti coloro che non hanno approfittato del credito extra fornito dal bug, ma per coloro che hanno speso o trasferito il denaro, Google aggiunge: “Se non siamo stati in grado di riprendere l’accredito, il denaro è tuo e puoi tenerlo. Non sono necessarie ulteriori azioni”.
Detto questo, se Google è stato in grado di rimuovere il credito dal vostro account, allora lo ha fatto prima ancora dell’arrivo dell’e-mail. Quindi se a questo punto siete tra i fortunati che hanno incassato i soldi di Google, il consiglio è quello di tenervi i soldi: nessun danno, nessun fallo. Come emerge dalle dichiarazioni del paragrafo precedente, Google probabilmente non vuole spendere il tempo e le sue risorse per dare la caccia ai singoli utenti, quindi potete approfittarne direttamente con il loro permesso!
La scorsa estate, Burger King aveva inviato ai suoi clienti diverse ricevute fantasma per ordini mai effettuati. Le e-mail sono state inviate tutte intorno a mezzanotte e Burger King ha dichiarato che si trattava di un errore di elaborazione interna.
Incidenti che mostrano come la diffusione dei sistemi automatizzati basati sull’intelligenza artificiale, porterà sicuramente sempre più spesso a comunicazioni fantasma e pagamenti involontari tra aziende e utenti. Quale sarà il prossimo incidente di questo tipo non possiamo saperlo, ma sicuramente sarà qualcosa di assurdo e stravagante, proprio come nel caso di Google Pay e Burger King.
This post was published on 8 Aprile 2023 8:00
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