Il Big Bang, secondo una teoria, ha dato origine all’Universo: in futuro potrebbe succedere ancora e ci sono esperimenti a suggerirlo.
Ci sono ancora tante domande senza risposta quando parliamo dell’Universo e i cosmologi di tutto il mondo lavorano duramente ogni giorno per trovarle.
Solo una piccola percentuale del cosmo è stato esplorato e chissà quanti segreti ancora nasconde lo spazio aperto che ci circonda.
In uno degli ultimi esperimenti alcuni scienziati hanno teorizzato la presenza di masse di materia oscura dalla grandezza simile a pianeti, ma ciò che sappiamo con certezza è che solo il 10% dell’intero Universo sembra essere costituito della materia che tutti conosciamo.
Per adesso la maggior parte degli studi scientifici e cosmologici sull’universo si basa su delle teorie e in quanto tali non sono state ancora provate al 100%.
La più celebre e conosciuta ai più è sicuramente quella del Big Bang che, secondo la teoria, ha dato origine al nostro Universo per come lo conosciamo.
Quando tutto ebbe inizio: l’universo in continua espansione
In un tempo finito nel passato l’universo iniziò a espandersi sempre di più fino a come lo conosciamo adesso in maniera velocissima.
Questa è la definizione base di Big Bang, uno delle teorie più celebri e più affascinanti di sempre e che ancora oggi cerca una conferma.
Chiaramente la teoria del Big Bang (o del “Grande Scoppio” in italiano) è stata formulata sulla base di prove e osservazioni, ma non vi è la certezza assoluta.
Teorie che hanno portato i cosmologi e gli scienziati in generale a domandarsi anche come si sta evolvendo attualmente l’universo e come questo un giorno finirà.
Le teorie sulla fine dell’universo ovviamente tengono aperte ogni strada possibile e una di queste è proprio una sorte di “reset” completo dell’universo.
In poche parole anziché arrivare a una massima espansione dell’universo e quindi a una sua fine, ci sarà un nuovo Big Bang e tutto ricomincerà da capo.
Un nuovo Big Bang in futuro: è questa la fine dell’Universo?
Si tratta della teoria messa in piedi da due fisici teorici dell’Università di Portsmouth che hanno analizzato la cosiddetta energia oscura.
Questo elemento pare essere alla base del processo di espansione dell’universo e che, secondo la loro teoria, potrebbe accendersi e spegnersi a intermittenza.
Una delle teorie più accreditate riguardo al Big Bang sta proprio nella presenza di questa energia oscura che, secondo gli scienziati, si è formata dopo lo scoppio.
Per i fisici teorici di Portsmouth, invece, questa energia potrebbe aver fatto sempre parte del nostro universo e che il Big Bang che tutti conosciamo sia solo uno di una lunga serie.
Attualmente però non esistono mezzi abbastanza sofisticati per comprendere la velocità e i meccanismi dell’espansione dell’universo e quindi questa teoria rimane tale.
In futuro però potremmo saperne di più e scoprire che il tanto acclamato Big Bang non è stato un fenomeno unico nel suo genere, una singolarità, ma qualcosa che si verifica a intervalli regali fino a un nuovo grande scoppio.
Fonte: Livescience.com / Paul Sutter, ricerca in peer review