New York è una delle città più importanti del mondo, ma ha deciso di cambiare identità: non è più quella di un tempo!
Se pensiamo a una meta turistica che nell’immaginario popolare è diventata la risposta più comune, ci viene in mente assolutamente New York.
La “Grande Mela”, così come viene definita, è sicuramente il sogno di molti turisti europei che vogliono vivere il sogno americano a 360°.
Ogni anno sono più di 55 milioni i turisti, nazionali e internazionali, che prendono un volo per New York City, la città capitale dello stato federato di New York.
Uno dei luoghi più visitati della città è sicuramente la multimediale piazza di Times Square, ma anche l’Empire State Building, la Statua della Libertà, Broadway e attrazioni per ogni gusto.
New York è diventata un vero simbolo della cultura mondiale, tant’è che è la protagonista di numerose opere come canzoni, film, serie televisive, fumetti e videogiochi.
Tutto succede a New York, come le invasioni aliene nei film di fantascienza.
Stavolta però la Grande Mela ha fatto notizia per un altro motivo: ha voluto cambiare identità!
Il nuovo volto della Grande Mela: cambia identità e valore
La fama e l’identità di New York è talmente grande in tutto il mondo che la città è divenuta nel corso degli anni un vero e proprio marchio.
Abbigliamento, gadget, oggetti di ogni tipo prodotti dagli anni ’70 a oggi hanno iniziato a diffondersi in tutto il mondo con lo storico logo di New York.
Probabilmente anche voi a casa avete o avete avuto in passato una maglietta o un cappellino con lo slogan “I love NY“: molti non lo sanno, ma questa frase è diventata nel corso degli anni la vera e propria identità simbolica della Grande Mela.
Adesso però, dopo quasi 50 anni da quel momento, arriva un cambiamento epocale!
Il logo in questione è stato ideato nel 1976 dall’artista e designer Milton Glaser, commissionato dal Department of Commerce per promuovere il turismo nella città.
Divenne un vero e proprio fenomeno culturale negli anni ’70, tant’è che venne usato su numerosi gadget e poster dell’epoca.
New York cambia volto: una svolta più inclusiva
Il logo in questione, che come abbiamo detto esiste e persiste da ben 47 anni, divenuto riconoscibile in tutto il mondo, sarà incredibilmente sostituito.
La scelta è stata effettuata per lanciare un messaggio di solidarietà e per promuovere l’inclusività, come ben si può evincere dalla scelta del nuovo logo.
A dir la verità non è la prima volta che lo storico logo subisce una modifica, già nel 2001 Glaser aveva creato una nuova versione, anche se temporanea e non definitiva.
In quel caso la “N” era stata disegnata senza le due aste per commemorare le vittime del tragico evento dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.
Questa volta la scelta da parte del Dipartimento newyorkese è in realtà definitiva: da “I love NY” si passerà a un ben più inclusivo “We love NYC“.
Kathryn Wylde, presidente e Ceo della Partnership for New York City, ha dichiarato che l’intento del nuovo marchio è quello di abbattere le divisioni dettate da classi sociali e patrimonio e spingere tutte le persone a fare la differenza per la città tutti insieme.