Il blocco per le condivisioni delle password da parte di Netflix non preoccupa solo gli abbonati: l’azienda ora rischia grosso!
La questione della condivisione della password degli account Netflix è diventata ormai una telenovela, o per restare in tema, una serie tv.
Se in un primo momento questa forte decisione da parte della piattaforma poteva creare problematiche solo per gli abbonati, stavolta la situazione sembra essere molto più seria.
Da quando Netflix ha applicato queste nuove restrizioni, è partita tutta una serie di polemiche da parte degli abbonati che erano soliti condividere il proprio account con amici e parenti.
Si trattava di una sorta di furbata e quindi la piattaforma ha pensato bene di porre delle limitazioni a questa funzione: una mossa che però potrebbe costargli veramente caro.
In un primo momento le polemiche erano generate più che altro dalla poca chiarezza di Netflix riguardo la condivisione della password, ma le acque si sono un po’ calmate quando la società ha annunciato delle nuove linee guide chiare e coincise.
Se da una parte gli utenti si sono rassegnati all’idea di non poter più condividere la password, dall’altra c’è preoccupazione da parte degli investitori.
Netflix, dal momento della sua diffusione su scala globale, ha registrato numeri altissimi e adesso è considerata la piattaforma di contenuti in streaming più celebre al mondo.
L’azienda attualmente fattura circa 30 miliardi di dollari ed è attualmente una delle società quotate nel mercato borsistico di NASDAQ.
Proprio per questo motivo l’immagine e il marchio di Netflix hanno bisogno di avere sempre un valore alto a livello globale, anche per quanto riguarda le sponsorizzazioni e pubblicità.
Lo stop definitivo alle condivisioni della password potrebbe avere un impatto non indifferente sulle quotazioni di Netflix nell’immediato futuro, secondo gli investitori.
Tra le fine del 2022 e gli inizi del 2023 Netflix ha conosciuto forse per la prima volta un periodo di leggera crisi che ha portato l’azienda a prendere delle contromisure.
Questa situazione poi è andata peggiorando anche a causa delle numerose cancellazioni che la piattaforma ha messo in pratica suscitando polemiche feroci da parte degli abbonati.
L’aggiunta della pubblicità, l’aumento dell’abbonamento mensile e anche le limitazioni per la condivisione della password sono state le prime misure prese da Netflix per combattere le perdite degli ultimi mesi.
L’azienda ha annunciato che in futuro provvederà a instaurare nuove contromisure anche in altri paesi e questo ha suscitato la preoccupazione da parte degli investitori.
Lo stop alla condivisione della password da un lato ha aiutato Netflix a ricevere molte più iscrizioni e abbonamenti, ma dall’altro ha costretto l’azienda a ridurre i prezzi.
Già a febbraio 2023 si è notato un calo del 7% nelle azioni di Netflix e questo dato, secondo gli investitori, potrebbe aumentare nell’immediato futuro.
Le dichiarazioni da parte di Netflix che ha promesso un pugno ancora più duro verso chi condivide le password anche in altri paesi al di fuori degli Stati Uniti ha fatto preoccupare e non poco gli investitori.
Questo perché Netflix, bloccando la condivisione della password, sarà costretta a ridurre il costo dell’abbonamento anche in tanti altri paesi.
Se da una parte gli investitori sono preoccupati per un possibile crollo di Netflix, dall’altra gli analisti invece sono convinti che questo non succederà.
Non solo perché i guadagni della piattaforma sono comunque destinati a salire, ma anche perché la riduzione dei prezzi degli abbonamenti riguarderà solo una piccola percentuale dei paesi coinvolti.
Secondo l’analista Jason Bazinet, infatti, l’azienda ha tagliato i prezzi in paesi come Yemen, Giordania, Iran, Kenya, Croazia, Venezuela e Indonesia che rappresentano soltanto il 6% della base degli abbonati totali alla piattaforma.
Non solo non ci sarà un calo dei valori, ma secondo gli analisti ci sarà addirittura un incremento di guadagni per Netflix compreso tra 2 e 8 miliardi nel prossimo futuro!
This post was published on 22 Marzo 2023 5:30
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