Attento a non fare troppi rumori quando stai giocando ai videogiochi, potrebbero farti sborsare un mucchio di soldi!
Quando giochiamo ai videogiochi, soprattutto quando siamo nel pieno di una sessione di gioco ad alta tensione, entriamo nel nostro mondo senza accorgersi di quello che succede all’esterno.
Non percepiamo i rumori e le voci esterne, soprattutto se abbiamo le cuffie, ma ovviamente crediamo che anche chi sta fuori non senta i rumori che facciamo.
Ovviamente non è così e spesso non ci rendiamo conto che stiamo facendo troppo casino o abbiamo il volume troppo alto del televisore.
Un dettaglio a cui però dobbiamo fare molta attenzione se non vogliamo incappare in spiacevoli situazioni.
L’inquinamento acustico causato da motori delle automobili, rumori di lavori in corso e altri suoni tipici di un centro urbano può essere davvero pericoloso per le nostre orecchie, ma in certi casi può far male anche al nostro portafoglio.
Quando viviamo all’interno di una città e soprattutto all’interno di un condominio, una delle regole principali è non fare troppo rumore per disturbare gli altri inquilini vicini, ma spesso non ci rendiamo conto di quanto rumore produciamo con la tv o con il PC.
Un problema che si presenta soprattutto quando viviamo da soli perché non c’è nessuno ad avvisarci se stiamo facendo troppo rumore.
Per vivere civilmente in un condominio o anche all’interno di un piccolo centro abitato con case vicine, è bene rispettare la quiete pubblica.
Questo soprattutto nelle ore pomeridiane e di notte, dove generalmente ci sono persone che riposano e i rumori e i suoni sono molto più accentuati.
Nella maggior parte dei casi ce la possiamo cavare con un semplice richiamo da parte delle altre persone, ma se non facciamo attenzione e il problema persiste, allora potremmo incappare in vere e proprie situazioni spiacevoli a livello legislativo.
A livello di leggi e regolamentazioni, il disturbo della quiete pubblica resta un reato civile vero e proprio, ma che nel corso degli anni è stato più volte modificato.
Ci sono ancora tanti dubbi riguardo questo argomento perché non si riesce mai a valutare a posteriori l’entità di un rumore e capire se questo potesse essere potenzialmente pericoloso per la salute delle persone.
È chiaro che musica alta e schiamazzi notturni sono una motivazione lampante per far intervenire le forze dell’ordine, soprattutto quando questi rumori sono continui, ma in alcuni casi non ci rendiamo nemmeno conto di quanto rumore stiamo creando.
Negli ultimi anni però la situazione è stata chiarificata e a quanto pare è considerato disturbo della quiete pubblica, quindi reato, soltanto quel tipo di rumore che effettivamente è potenzialmente pericoloso per la salute o che sia stato provato un illecito.
Se stiamo giocando ai videogiochi, magari di notte, e siamo talmente presi dalla sessione di gioco che non ci rendiamo conto del rumore percepito all’esterno, allora probabilmente potremmo incappare anche in sanzioni molto gravi.
Dobbiamo fare molto attenzione al volume e ai rumori se non vogliamo sborsare tantissimi soldi!
Nei casi più lievi, ovvero dove non si riesce a constatare se ci sia stato meno un reato, ce la potremmo cavare con un semplice richiamo da parte delle forze dell’ordine.
Se la situazione è recidiva, quindi si ripete altre volte nel tempo, allora potremmo incappare in sanzioni anche piuttosto salate, anche multe di oltre 300€ per l’esattezza!
La sanzione aumenta poi nel caso di situazioni particolari, come disturbo della quiete pubblica durante la notte o durante le ore pomeridiane.
In caso di illecito e reato, invece, la Cassazione ha anche deciso che potrebbero esserci gli estremi per l’arresto fino a tre anni di reclusione!
This post was published on 16 Marzo 2023 18:30
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