Tanti brand nipponici, ormai da anni, hanno conquistato l’occidente. Molto spesso, nemmeno ci rendiamo conto di quanto certi nomi e certi marchi siano radicati nella nostra cultura. Un caso che può fare da esempio lampante è Super Mario. Il famoso idraulico dai baffoni folti, è ormai un viso amichevole dei videogiochi, anche nel nostro paese. E che bello vedere Super Mario uscire dallo schermo e diventare… qualcosa di diverso.
La Nintendo è una casa che, da diversi decenni ormai, si occupa di sviluppare videogiochi e console, per il divertimento di grandi e piccini. Come molto spesso accade con marchi giapponesi, l’apertura all’occidente non è stata immediata e ancora oggi, a differenza di molti competitor, dimostra delle ruvidità comunicative.
Tuttavia, negli anni, Nintendo ha imparato a farsi amare, proponendo giochi che hanno fatto divertire generazioni su generazioni di appassionati. A Nintendo si devono ad esempio i Pokémon, i più famosi mostriciattoli collezionabili di sempre, che ultimamente hanno permesso la (ri)esplosione del collezionismo di carte.
Sempre a Nintendo si deve la saga di Zelda, una delle saghe fantasy più intriganti del mondo dei videogiochi, riuscendo a fondere l’avventura e l’esplorazione alla risoluzione di enigmi sparsi per la mappa.
E poi arriva Mario. Mario o Super Mario che dir si voglia, è un personaggio creato dal compianto Shigeru Myiamoto nel 1981 e proposto ai giocatori, per la prima volta, come eroe nel gioco arcade Donkey Kong, nel quale non aveva ancora acquisito il nome che lo renderà celebre nel mondo ed era ancora chiamato Jumpman, “uomo salto” letteralmente.
E allora a cosa è dovuto il nome italiano?
Tutto iniziò durante la localizzazione del gioco in America. A quel tempo, Mario era conosciuto in Giappone come “Mr.Video” ma il direttore e fondatore della Nintendo Of America, Minoru Arakawa, decise di omaggiare Mario Segale, il proprietario del primo stabilimento Nintendo in America.
Col senno del poi, possiamo affermare che Arakawa ci vide lungo.
Da quel momento infatti, il successo dell’idraulico Mario inizia a conquistare il mondo. Decine di videogiochi col simpatico ometto baffuto, inizieranno ad essere sviluppati, riuscendo a segnare degli standard importanti in vari generi, come ad esempio il platform 2D e, qualche anno dopo, il platform 3D.
Ma Mario non è e non è stato solo videogiochi.
Non serve nemmeno sforzarsi troppo per rendersi conto di quanto Super Mario abbia conquistato i cuori degli appassionati, grazie alle riproposizioni della sua figura in vari tipi di merchandise. Magliette, tazze, penne, non vi è oggetto che non è stato marchiato con la grande M di Mario.
A breve uscirà il film dedicato a Super Mario e a tutti i suoi comprimari come Luigi e la Principessa Peach. E proprio in concomitanza a questo importante evento, si è deciso di creare il gadget definitivo per tutti gli appassionati di Super Mario: le sue scarpe.
Super Mario è diventato molto celebre anche grazie al suo iconico look, con quel cappellino rosso e la salopette blu. E ovviamente, non dimentichiamo le scarpe, grosse scarpe da lavoro marroni. E proprio queste, sono diventate realtà da poco.
Una collaborazione tra Nintendo e Red Wing ha infatti portato all’ideazione e creazione di questo particolarissimo gadget, presentato lo scorso 10 marzo al Nintendo Store di New York, proprio in occasione del Mario Day. Red Wing ha collaborato con il team creativo di The Super Mario Bros Movie, film in uscita il 5 aprile 2023
Ma come si presentano le scarpe?
Beh, trattandosi delle scarpe di un idraulico, si presentano esattamente come dei veri e propri scarponi da lavoro, effettivamente indossabili, dotati di suola antiscivolo e della tipica pelle utilizzata da Red Wing nella creazione dei suoi modelli.
Le scarpe verranno esposta al Nintendo Store di New York a partire dal 10 aprile. Quest’operazione, pare riconfermare la tendenza di alcuni brand di moda di ispirarsi a prodotti d’intrattenimento nipponici, come successo nelle scorse settimane con i discussi stivali rossi di MSCHF, ispirati al personaggio di Astroboy, creato dal fumettista Osamu Tezuka.
Un dettaglio peculiare delle scarpe, quello che si potrebbe definire un “easter egg” è l’inserimento di di elementi ricavati da funghi, molto presenti nei vari giochi di Mario tanto che uno dei personaggi della saga, Toad, ha proprio le sembianze di un fungo.
Al momento, gli stivali non sono venduti al grande pubblico ma sono da considerarsi un’edizione limitata. Tuttavia, visto il fervore suscitato all’annuncio di queste particolari calzature, non stentiamo ad immaginare che Nintendo e Red Wing non possano cogliere la palla al balzo, iniziando a proporre il prodotto per la grande distribuzione.
This post was published on 16 Marzo 2023 10:30
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