Salvatore Montagnolo
Arriva una pioggia di assunzioni in tantissimi comuni italiani: un posto di lavoro facile per tantissimi giovani italiani!
Uno dei problemi che più affligge l’Italia è sicuramente la disoccupazione, una problematica che colpisce soprattutto i più giovani del nostro paese.
Sempre più persone, dopo aver concluso gli studi scolastici, si iscrive all’università con la speranza di trovare occupazione in Italia, ma in realtà in moltissimi casi purtroppo non è così.
La situazione nell’ultimo periodo però pare smuoversi un po’ con una serie di assunzioni su tutto il territorio italiano con la speranza di risollevarsi da questo punto di vista.
Al giorno d’oggi sono davvero tanti i neo-diplomati e neo-laureati che mandano curriculum su curriculum alle aziende per cercare di strappare quantomeno un colloquio, ma anche a causa della pandemia da Covid-19 e il successivo conflitto su territorio ucraino, non è davvero semplice farsi assumere nel 2023.
Fortunatamente esistono numerose soluzioni alternative per cercare di entrare nel mondo del lavoro durante l’anno corrente: ecco tutti i posti di lavoro disponibili quest’anno, bastano davvero pochi passi per farlo.
I concorsi: una soluzione sempreverde per entrare nel mondo del lavoro
La difficoltà nel trovare lavoro da parte dei giovani è ovviamente lampante in Italia e spesso molti ragazzi adolescenti accettano lavori sottopagati e con condizioni di sfruttamento pur di racimolare qualcosa per pagarsi gli studi o l’affitto.
Per molti neo-laureati o diplomati sembra davvero l’unica soluzione, ma in realtà una delle soluzioni alternative presenti in Italia esiste: i concorsi.
Tante persone evitano di partecipare ai concorsi perché magari non si sentono idoneo o partono già sconfitto, ma in realtà può essere davvero un grandissimo punto di partenza per fare esperienza, anche solo provandoci.
Ogni anno vengono messi a bando numerosi concorsi pubblici per diverse mansioni nella pubblica amministrazione, nelle forze dell’ordine o in altri campi di studio e di lavoro.
Talvolta non serve esperienza e nemmeno attestati e titoli di studio, quindi sono davvero dei punti d’accesso al mondo del lavoro per tantissimi giovani.
Nei prossimi mesi sono ben 4.000 i comuni italiani che metteranno a disposizione dei posti di lavoro per diplomati, laureandi e neo-laureati attraverso concorsi e posti pubblici.
Assunzioni nel 2023: ecco tutti i posti di lavoro disponibili
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha pubblicato una nuovo concorso per ASMEL, ovvero l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali.
I profili richiesti da ASMEL sono davvero tanti: Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista, Cat D1; Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico Ingegnere Ambientale, Cat. D1.; Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato, Cat. D1.; Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo, Cat. D1.; Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi, Cat D1.; Istruttore Turistico, Cat. C1.; Istruttore Comunicazione, Cat. C1.; Istruttore Contabile, Cat. C1.; Messo notificatore, Cat. B3.;Collaboratore amministrativo, Cat. B3.; Collaboratore tecnico giardiniere, Cat. B3.; Collaboratore tecnico elettricista, Cat. B3.; Collaboratore tecnico falegname, Cat. B3.; Collaboratore tecnico muratore, Cat. B3.; Collaboratore tecnico idraulico, Cat. B3. e Autista Scuolabus, Cat. B3..
La candidatura al concorso si può inviare attraverso il sito ufficiale di ASMEL e può essere effettuata velocemente seguendo i vari passaggi del sito: è ovviamente importante e necessario specificare per quale dei ruoli messi a disposizione dal concorso si vuole partecipare e candidarsi.
Ricordiamo che per partecipare al concorso e dunque fare domanda bisogna essere in possesso della certificazione SPID e avere una PEC intestata.
I risultati verranno poi comunicati a distanza di 5 settimane, il tempo necessario all’associazione per concludere tutte le pratiche.
Per tutti gli idonei della categoria D1, lo stipendio medio lordo si aggira intorno ai 1844€ al mese con uno stipendio netto invece pari a 1450€ mensili.
Per la categoria C1, invece, gli stipendi sono pari a 19.454,19 euro annui.; mentre per tutte le altre categoria si percepisce uno stipendio che varia da un minimo di 1500 a un massimo di 1800 euro!